Serie A 24a giornata: Napoli di carattere, il Milan pareggia. Gran bel Palermo

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Foto: AP/LaPresse

Udinese-Sampdoria 2-0GALLERY
Cagliari-Juventus 1-3GALLERY
Bologna-Catania 1-0
Brescia-Bari 2-0: 17′ pt rig. Diamanti (B), 48′ st Caracciolo (B)
Genoa-Milan 1-1: 29′ pt Pato (M), 46′ pt Floro Flores (G)
Lazio-Chievo 1-1: 48′ pt Hernanes (L), 19′ st Cesar (C)
Lecce-Palermo 2-4: 17′ pt Giacomazzi (L), 47′ pt Miccoli (P), 5′ st Jeda (L), 12′ st Pastore (P), 15′ st Hernandez (P), 17′ st Ilicic (P)
Napoli-Cesena 2-0: 13′ pt Cavani (N), 46′ st Sosa (N)
Parma-Fiorentina 1-1: 15′ pt Amauri (P), 4′ st rig. D’Agostino (F)
Inter-Roma ore 20.45

Brescia-Bari 2-0: gara davvero da non perdere per ciascuna delle due formazioni e con la convinzione che, nella circostanza, il pareggio avrebbe fatto male ad entrambe. Scontro diretto tra due serie candidate alla retrocessione con i padroni di casa vogliosi di far bene fin da subito e mostrare che il pareggio di Roma non è stato casualità. Ritmi piacevoli e grande tatticismo: la rete di Diamanti dopo 17′ risulta alla fine decisiva e condanna i Gallleti a un ko non meritato. E, a conti fatti, pesantissimo considerato che nel finale Caraccolo arrotonda il punteggio sfruttando al meglio un’azione corale.

Genoa-Milan 1-1: fosse sempre quallo mostrato da Ibrahimovic l’atteggiamento di chi non ha familiarità con il compagno di reparto, allora coloro che vivono la situazione di Pato potrebbero dormire sonni tranquilli. Perchè il vantaggio rossonero è un’invenzione dello svedese che mette il papero nelle condizioni di battere a rete un pallone a cui serve solo essere spinto. Il pareggio di Floro Flores allo scadere giunge in azione di mischia. Nella ripresa i locali sono bravi a tenere il campo e vanificare la pressione ospite.

Lazio-Chievo 1-1: clivensi accorti e attenti in fase difensiva e con la solita capacità di ripartire in velocità. A conti fatti, i padroni di casa passano in vantaggio solo sfruttando una prodezza di Hernanes che, allo scadere, riesce a trafiggere Sorrentino con un tiro da calcio di punizione imprendibile. La reazione ospite non tarda a venire: al 19′ della ripresa Cesar anticipa Dias e riequilibra il risultato.

Lecce-Palermo 2-4: anche i salentini ci hanno messo del loro, vero, soprattutto nelle fasi più delicate di una partita che per i padroni di casa si era messa al meglio. Ma questo Palermo, che gioca un signor calcio, ha già mostrato di poter giocare a testa alta contro chiunque. Non ha scoraggiato la rete iniziale di Giacomazzi, poi impattata dalla marcatura di Miccoli, nè ha buttato giù il secondo gol dei locali con Jeda. Perchè in 5′ i rosanero hanno assemblato un capolavoro: Pastore, Hernandez e Ilicic. E scusate se è poco.

Napoli-Cesena 2-0: ancora Cavani, poi Sosa allo scadere della seconda frazione. Il San Paolo non ha mai fatto registrare un clima qualunque, ma l’atmosfera odierna è parsa spettacolare: allo scudetto, dopo altri due punti rosicchiati al Milan, ci si crede ecccome. Il Cesena ha fatto quel che ha potuto.

Parma-Fiorentina 1-1: giudicare Amauri per quanto visto oggi significa, indirettamente, condannare le strategie juventine per la cessione al Parma. Non vale solo lo straordinario gol ammirato al Tardini (pallonetto su rovesciata) per trarre la conseguenza di cui poc’anzi ma la punta è sembrata davvero rigenerata. Fiorentina mai doma e capace di firmare il pari nella ripresa: fallo in area di Gobbi su Camporese, D’Agostino va in rete.

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