Serie A 11a giornata: Milan in vetta, Lazio ko a Cesena. Ok Roma; Inter e Juve, solo pari

di Redazione 1

Foto: AP/LaPresse

Brescia-Juventus 1-1: 26′ st Quagliarella (J), 28′ st Diamanti (B)
Cagliari-Napoli 0-1: 49′ st Lavezzi (N)
Catania-Udinese 1-0:
15′ st Maxi Lopez (C)
Cesena-Lazio 1-0: 40′ st Parolo (C)
Chievo-Bari 0-0
Genoa-Bologna 1-0:
36′ st Milanetto (G)
Lecce-Inter 1-1: 31′ st Milito (I), 34′ st olivera (L)
Milan-Palermo 3-1: 19′ pt Pato (M), 18′ st Bacinovic (P), 32′ st rig. Ibrahimovic (M), 38′ st Robinho
Roma-Fiorentina 3-2: 45′ pt Simplicio (R), 6′ st Borriello (R), 24′ st Gilardino (F), 32′ st Perrotta (R), 44′ st D’Agostino (F)
Parma-Sampdoria giovedì 11 novembre ore 20.45

Brescia-Juventus 1-1: dopo una prima parte di gara attendista, la miccia esplode nella ripresa. L’accende Quagliarella (26′) con una zampata a tu per tu con Arcari. Passano 2′ e Diamanti trova il pari con una perla che manda in visibilio il Rigamonti: si beve la difesa e trafigge Storari.

Cagliari-Napoli 0-1: solo una palla gol di Lavezzi nei primi 45′, quando le due formazioni sembrano avere timore reciproco. La ripresa comincia su basi differenti ma è un fuoco di paglia: calo di intensità col passare dei minuti. Sembra un pari scritto ma Lavezzi – al 49′ – scombussola i piani dei locali. Funambolico e decisivo.

Catania-Udinese 1-0: equilibrio e occasioni da ambo le parti. Vengono meno, al momento cruciale, la lucidità di Sanchez e Mascara. Non quella di Maxi Lopez che, 15′ della ripresa, anticipa tutti sugli sviluppi di un corner e batte Handanovic. Rosso a Pasquale e Ledesma.

Cesena-Lazio 1-0: biancocelesti più spigliati con il passare dei minuti, l’avvio del Cesena è vivace. Sui piedi di Appiah l’occasione più clamorosa per i padroni di casa nella prima frazione di gioco: è il 31′ quando il centrocampista, solo davanti a Muslera, calcia clamorosamente a lato. Reazione immediata degli ospiti: al 37′ botta dal limite di Foggia che colpisce la seconda traversa (dopo quella del derby) in tre giorni. A 5′ dal triplice fischio, straordinario acuto di Parolo: tiro da fuori area, Muslera non ci arriva.

Chievo-Bari 0-0: il gioco in velocità dei Galletti contro il tentativo di fare la partita dei padroni di casa. Ne esce un pareggio che non ha esaltato il pubblico nè consentito ai portieri di mettersi in luce. Ritmi altalenanti.

Genoa-Bologna 1-0: per sbloccare il punteggio di una gara tirata occorreva una prodezza del singolo. All’appello risponde Milanetto che, al 36′ del secondo tempo, sguscia tra le maglie avversarie e conclude in maniera imparabile.

Lecce-Inter 1-1: il turno di squalifica ha rinvigorito Olivera? Sì, se è vero che il centrocampista, al 34′ della ripresa, batte Castellazzi con un colpo di testa da buona posizione. Pur vero che la voglia sfrenata di sbloccarsi porta buono a Milito, autore del momentaneo vantaggio nerazzurro, 3′ prima: crea Eto’o, l’argentino raccoglie l’assist e infila Rosati. Ma continua a essere, l’Inter, lontana parente di se stessa.

Milan-Palermo 3-1: Palermo vivo, anche se dopo 18′ le condizioni di Pastore sembrano precarie e Rossi ha di che preoccuparsi. Il Milan fa la partita (conclusioni pericolose di Ibra, Boateng e Pato) e trova il vantaggio al 19′: è il brasiliano a raccogliere il traversone di Seedorf da calcio d’angolo e calciare a rete da posizione ravvicinata. Nella ripresa, il bolide di Bacinovic (18′) riporta il punteggio in parità. Fa seguito il clamoroso palo di Seedorf. Un calcio di rigore concesso per atterramento di Ambrosini in area rosanero riporta Ibra al gol: esecuzione impeccabile dello svedese. Generoso, l’11 rossonero, al 38′: si lancia in velocità e regala a Robinho un pallone che va solo spinto in rete.

Roma-Fiorentina 3-2: Ranieri stupisce tutti e spedisce in panchina Vucinic e Perrotta. Dal 1′ Greco e Menez. Fiorentina accorta e pronta nelle ripartenze veloci: la prima parte di gara offre spunti pericolosi di Borriello e Gilardino prima che (45′) Simplicio sblocchi il risultato realizzando la prima rete in giallorosso. Tiro sporco di Riise su cui si avventa il brasiliano, Boruc non può intervenire. Roma affamata, lo si capisce al 6′ della ripresa: il raddoppio giallorosso è confezionato da Menez e siglato da Borriello. Olimpico zittito al 25′: Gila di ginocchio mette a sedere Julio Sergio. La papera di Boruc al 33′ mette poi Perrotta nelle condizioni di firmare il tris. Nel finale c’è il tempo per assistere al gol dell’ex: D’Agostino accorcia da calcio di punizione.

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