Serie A 10a giornata: Roma batte Lazio di rigore, bene Milan e Juve

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Foto: AP/LaPresse

Bologna-Lecce 2-0
Inter-Brescia 1-1
Fiorentina-Chievo 1-0

Bari-Milan 2-3: 4′ pt Ambrosini (M), 31′ pt Flamini (M), 20′ st Kutuzov (B), 27′ st Pato (M), 45′ st Barreto (B)
Juventus-Cesena 3-1: 11′ pt Jimenez (C), 31′ pt rig. Del Piero (J), 43′ pt Quagliarella (J), 43′ st Iaquinta (J)
Lazio-Roma 0-2: 7′ st rig. Borriello (R), 41′ st rig. Vucinic (R)
Napoli-Parma 2-0: 19′ pt e 40′ st Cavani (N)
Sampdoria-Catania 0-0
Udinese-Cagliari 1-1: 12′ pt Conti (C), 44′ pt Floro Flores (U)
Palermo-Genoa ore 20.45

Bari-Milan 2-3: occorre approfittare del mezzo passo falso dell’Inter e, sebbene il Bari ci metta buona volontà, l’occasione è talmente ghiotta che i rossoneri archiviano la pratica nella prima frazione. I gol di Ambrosini (4′, di testa in tuffo) e Flamini (31′,assist di Ibrahimovic) sono una ipoteca. Nella ripresa il ritorno al gol di Kutuzov illude anche perchè Pato impiega 7′ a ristabilire le distanze precedenti. La marcatura di Barreto allo scadere è tardiva.

Juventus-Cesena 3-1: la gara si trasforma al 41′, quando Pellegrino rimedia il secondo giallo e lascia gli ospiti in dieci. Precedentemente si era ammirato un ottimo Cesena: capaci di trovare il vantaggio, gli ospiti, grazie all’acuto di Jimenez (11′) e di resistere alla replica locale fino al 31′. Fallo in area cesenate su Bonucci, Del Piero trasforma il rigore. Al 43′ la retroguardia emiliana si dimentica di Quagliarella e il partenopeo, tutto solo, raccoglie il cross di Marchisio e firma il sorpasso. Nella ripresa gloria anche per Iaquinta, bravo a finalizzare un’azione corale.

Lazio-Roma 0-2: il derby della tattica. La stracittadina della paura. Per tutto il primo tempo, si annoverano parecchi errori in mediana e poche conclusioni a rete. Menez resiste 39′ poi deve lasciare – a Greco – per infortunio. Nella ripresa è più Roma che Lazio: giallorossi in vantaggio al 7′ grazie a un rigore trasformato da Borriello (fallo di mano in area laziale, decisione dubbia) e sul quale Muslera aveva sfiorato. Al 32′ Simplicio fa tremare la curva Nord centrando in pieno la traversa. Al 41′ si chiude l’incontro: Dias atterra Baptista in area. Altro penalty, Vucinic trasforma spiazzando Muslera.

Napoli-Parma 2-0: potrebbe concretizzarsi il vantaggio ospite quando, in occasione di un ghiotto angolo assegnato ai locali, scatta – fulminea – la ripartenza del Napoli. Da Zuniga a Cavani, dall’uruguagio alle spalle di Mirante. Miracolo di De Sanctis su Crespo al 37′, la ripresa vede i ducali fiondarsi in avanti ma il punteggio peggiora. Ancora contropiede partenopeo, ancora Cavani.

Sampdoria-Catania 0-0: senza Cassano è una Doria meno lucida sulla tre quarti. Faticano, gli uomini di Di Carlo, a lanciare Pazzini e Marilungo in gol. Il bomber della Nazionale, in verità, si ritaglia un’occasione importante ma Andujar è altrettanto abile nella replica. Il Catania gestisce e riparte: Bellusci sfiora il gol. Confusione nel finale ma il punteggio non si schioda.

Udinese-Cagliari 1-1: trecento partite con la maglia del Cagliari e Conti ha voluto festeggiarle con una rete da applausi. E’ il 12′ quando il centrocampista calcia al volo e trafigge Handanovic. Pare un percorso in discesa ma i friulani si riscattano con il passare dei minuti: al 44′ Floro Flores deve solo appoggiare in rete. Equilibrio nella ripresa.

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