Serie A 28^ giornata: SuperPippo (300esimo gol) e Pato trascinano il Milan. Bene Chievo e Palermo, Mascara in gol da 35 metri

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Cagliari-Genoa (14/03) 0-1
Juventus-Bologna (14/03) 4-1
Atalanta-Torino 2-0
Lazio-Chievo 0-2
Palermo-Lecce 5-2
Reggina-Napoli 1-1
Sampdoria-Roma 2-2
Siena-Milan 1-5
Udinese-Catania 1-1
Inter-Fiorentina ore 20.30

Cagliari-Genoa: i padroni di casa pagano in maniera evidente l’inferiorità numerica dovuta all’espulsione di Cossu per doppio giallo (38′) che ha costretto Jeda e compagni a giocare in 10 per tutta la ripresa. Il Genoa si mostra cinico e concreto, andando a vincere grazie alla rete di Olivera (85′) e mostrando le qualità caratteriali delle big.

Juventus-Bologna:
che paura per i bianconeri, sotto di un gol fino al 4′ della ripresa in seguito alla marcatura di Mutarelli (24′) che illude gli ospiti. Bravo Salihamidzic (50′) a trovare il pari con un colpo di testa. L’atomico Giovinco porta in avanti i suoi sfruttando al meglio l’assist di Iaquinta (71′) e poi Capitan Del Piero decide di chiudere l’incontro con una doppietta da applausi (75′ e 87′).

Atalanta-Torino:
i padroni di casa partono con Doni (entrato nella ripresa) in panchina e nella prima frazione di gioco faticano a trovare spazi sulla tre quarti avversaria. Il Torino si difende con ordine e sfiora il vantaggio con Bianchi (colpo di testa e palla sulla traversa) ma al 1′ della ripresa subiscono la rete di Floccari, abile ad insaccare di testa. Il raddoppio dell’attaccante è un capolavoro: palla al piede da metà campo e tiro imparabile per Sereni (73′).

Lazio-Chievo: biancocelesti in scarsa condizione di forma e messi sotto da un Chievo cinico e pragmatico. Gli ospiti mettono al sicuro il punteggio nei primi 45′ sfruttando con Bogdani (27′) e Pellissier (29′) il black out della formazione di casa. Nella ripresa Lazio in 10 per il rosso a Kolarov e Pellissier firma la doppietta con una rete allo scadere del match (84′).

Palermo-Lecce: un primo tempo da cardiopalmo tra due squadre che cercano in maniera evidente i tre punti. Cinque reti e quattro ammoniti nella prima frazione: sblocca Cavani (11′) e Simplicio risponde prontamente al pareggio iniziale di Tiribocchi. Ancora l’attaccante ospite per il 2-2 (34′) prima che Miccoli sfrutti al meglio un contropiede impostatio dalla mediana (41′). L’ex leccese non esulta. Nela ripresa Kjaer e Cavani incrementano il bottino. Per il Lecce è notte fonda.

Reggina-Napoli: la fame di punti dei reggini è una brutta bestia, specie per un Napoli reduce da un periodo di forma non eccellente e dal cambio di panchina di inizio settimana. Sono i padroni di casa a sbloccare il punteggio con Corradi, bravo a raccogliere l’assist di Cozza e superare Navarro prima di insaccare (27′). Nella ripresa è altro Napoli e i partenopei pareggiano con Lavezzi al 64′.

Sampdoria-Roma:
partono forte i giallorossi, desiderosi di riscatto dopo la bruciante eliminazione di Champions. Baptista firma il vantaggio ospite al 7′ mettendo in gol su assist di Tonetto poi il nuovo idolo della tifoseria blucerchiata capovolge il risultato con una doppietta: bomber Pazzini insacca al 25′ (assist dell’ex Cassano) e al 43′. L’espulsione di Motta nella ripresa non scoraggia la Roma che trova il pari ancora con Baptista (rigore al 70′)

Siena-Milan:
i rossoneri non possono più sbagliare e a Siena mettono in chiaro la situazione fin dai primi minuti di gioco. Sblocca Pirlo su rigore fischiato per fallo in area di Flamini (7′) e raddoppia SuperPippo Inzaghi al 43’piazzando il 299esimo centro in A. Nella ripresa torna al gol anche Pato con un bolide dalla distanza e Maccarone piazza la rete della bandiera per i locali. Ancora Pippo Inzaghi in gol (300esima rete) al 71′ e doppietta pure per Pato (78′).

Udinese-Catania: a questo punto, Zenga dovrebbe piazzare il suo cecchino Mascara a ridosso del centrocampo e dirgli di tirare sempre da lì. Ennesima prodezza dalla lunga distanza del fantasista in forza al Catania che supera Belardi con una conclusione da più di 30 metri (25′). Il neoentrato Quagliarella firma il pari al 71′ con una splendida conclusione su acrobazia.

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