Serie A 3^ giornata: Eto’-Milito, Parma ko. Roma ok, Samp avanti tutta! Di Natale super, tripletta

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Atalanta-Sampdoria 0-1
Bologna-Chievo 0-2
Fiorentina-Cagliari 1-0
Inter-Parma 2-0
Lazio-Juventus 0-2
Livorno-Milan 0-0
Palermo-Bari 1-1
Siena-Roma 1-2
Udinese-Catania 4-2
Genoa-Napoli ore 20.45

Atalanta-Sampdoria: la ripresa è un cumulo di belle giocate e di occasioni costruite. Dopo i cattivi presagi legati al rosso a Tissone (7′) la Samp, in dieci, riesce a trovare il vantaggio grazie ad una magia della coppia Cassano-Mannini, con quest’ultimo impeccabile nella conclusione a giro (18′). Palo di Valdes al 43′, espulso Gregucci allo scadere.

Bologna-Chievo: ospiti spumeggianti, padroni di casa in grossa difficoltà nonostante il rientro di Marco Di Vaio. Basta poco al Chievo per trovare la rete del vantaggio: bravo Pinzi, chiamato al tap in vincente dopo la respinta iniziale di Viviano (18′). Il raddoppio dei clivensi porta la firma di Pellissier (30′). Nella ripresa gli uomini di Di Carlo si difendono nel migliore dei modi e sfiorano a più riprese la terza rete.

Fiorentina-Cagliari: una prodezza di Gilardino al 10′ della ripresa regala alla Fiorentina una vittoria sofferta, dopo che la prima frazione di gioco si era chiusa a reti inviolate. Predominio viola ma attenta condotta tattica rossoblù. Poche occasioni da rete; la retroguardia viola controlla l’attacco sardo senza patemi.

Inter-Parma: nerazzurri in difficoltà nella prima frazione, quando gli spazi sembrano essre davvero pochi. Gran prima parte del Parma, a cui non riesce di colpire in contropiede. Nella ripresa, la prima perla di Eto’o sblocca il risultato: il camerunense dal limite dell’area inventa un destro a giro che termina nel sette. Arrotonda Milito a 3′ dal triplice fischio: in contropiede sul cross di Balotelli stoppa e infila d’esterno.

Lazio-Juventus: Lotito, nel dpo partita, ha dichiarato di essere orgoglioso della prestazione dei suoi che hanno deposto le armi dopo aver giocato alla pari con i bianconeri per lunghi tratti dell’incontro. La differenza, tuttavia, sta nel fatto che la Juventus mostra una grinta da prima della classe. Diego infortunato nel primo tempo, risolvono nella ripresa Caceres (primo gol nel campionato italiano al 27′) e Trezeguet, zampata da sotto al 49′.

Livorno-Milan: continua il periodo di rodaggio dei rossoneri che, traversa a parte colpita da Pirlo su calcio piazzato, sono davvero inconsistenti. le occasioni migliori della partita le ha il Livorno a cui manca, inutile negarlo, un terminale offensivo risolutore. Lucarelli non è quello di due anni fa. Bene le due retroguardie, male Ronaldinho e Huntelaar.

Palermo-Bari: si comincia con 25′ di ritardo per un acquazzone che ha colpito il capoluogo siciliano ma, a questo punto, si può dire che il pareggio dei Galletti a San Siro contro l’Inter non è stato affatto un caso.  Vittoria esterna sfiorata dal Bari sul difficilissimo campo del Palermo. Rete immediata di Allegretti: è il 2′ quando Alvarez tira da fuori area, Rubinho respinge sul palo e a porta vuota Allegretti appoggia in rete. L’assedio locale si concretizza allo scadere del match con la rete di Budan.

Siena-Roma: colpi in canna per Ranieri che decide all’ultimo istante di schierare una difesa con Burdisso-Mexes-Juan e lasciare Vucinic in panchina. Eppure, i giallorossi continuano a non essere brillanti: Brighi è costretto al cambio per infortunio dopo 15′ di gioco (al suo posto Baptista) mentre il Siena viene fuori alla distanza e al 26′ Maccarone indovina la giocata per il vantaggio. Superato Mexes e trafitto Bertagnoli. Nella ripresa, l’innesto di Vucinic crea maggiore scompiglio alla difesa locale e la Roma trova il pari con Mexes (28′), bravo a raccogliere l’assist di Totti. L’espulsione di Codrea lascia i locali in inferiorità numerica, Riise regala alla Roma i primi tre punti con un bolide su punizione da 20 metri (44′).

Udinese-Catania: festival del gol e del bel gioco; che vi siano errori da ambo le parti, specie in retroguardia, va da sè. Catania brillante e bravo a trovare il vantaggio con Morimoto, autore di un tiro dal limite che Handanovic non riesce a fermare (complice una deviazione di Domizzi, 11′). Il pareggio di Floro Flores (29′) giunge con un tiro dall’altezza del dischetto ma Mascara riporta in avanti i suoi realizzando dagli undici metri per un fallo di Felipe (34′). Nella ripresa, quarto gol stagionale per Di Natale che beffa di testa Andujar (10′); l’attaccante firma la doppietta al 24′ insaccando il rigore fischiato per atterramento di Floro Flores. Il 4-2 è ancora di Totò: servito da Lodi, finalizza il contropiede bianconero.

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