Roma ha salutato il suo Presidente

di Redazione Commenta

La metà giallorossa di Roma stamattina si è stretta intorno alla famiglia Sensi per l’ultimo saluto al presidente che tanto bene ha fatto per la squadra. Sin dalla notizia della morte di Franco Sensi erano arrivate numerose testimonianze di affetto e di stima dall’intero mondo del calcio e non solo.

Per tutta la giornata di ieri, poi, una folla interminabile ha fatto la fila davanti all’ingresso del Campidoglio, per omaggiare colui che è stato un grande uomo, al di là della fede sportiva.

E stamattina il popolo giallorosso era raccolto davanti alla Chiesa di San Lorenzo Fuori le Mura, dove si sono svolti i funerali. Tanti i personaggi famosi che si sono recati nella chiesa romana per testimoniare solidarietà e vicinanza alla famiglia. Purtroppo c’è stato anche qualche episodio non troppo piacevole, specie all’arrivo di Adriano Galliani, contestato a costretto ad entrare in chiesa con tanto di scorta.


Fischiato anche Massimo Moratti, presidente dell’Inter, prossima avversaria della Roma nella Supercoppa che si giocherà domenica prossima. Inaspettatamente, invece, i rappresentanti di Juve (Giovanni Cobolli Gigli) e Lazio (Delio Rossi) sono stati accolti dagli applausi all’arrivo nella piazza.

Presenti inoltre numerosi altri rappresentanti del mondo dello sport, a partire dal vicepresidente del Coni, Luca Pancalli, e dal presidente della Figc, Giancarlo Abete. Non poteva mancare la presenza dell’intera squadra giallorossa, ad esclusione dei nazionali De Rossi, Aquilani, Perrotta e Cassetti, impegnati questa sera nell’amichevole contro l’Austria. I quattro hanno potuto omaggiare il proprio presidente nella giornata di ieri al Campidoglio, prima di tornare ne ritiro della nazionale.

Grande commozione ed un lunghissimo applauso hanno accompagnato l’arrivo del feretro, avvolto in una bandiera giallorossa, mentre l’arrivo delle figlie è stato salutato da un coro da stadio: Un presidente, c’è solo un presidente. Poi l’ingresso in chiesa e la celebrazione funebre, durante la quale sono state ricordate le grandi doti umane di Franco Sensi e la dedizione della moglie Maria durante la lunga malattia.

All’uscita il feretro era portato a spalla da mister Spaletti, capitan Totti, Panucci, Okaka e dall’ultimo acquisto Baptista. Ancora applausi in questa lunga e triste giornata di agosto, che si concluderà con il minuto di silenzio dedicato a Franco Sensi questa sera a Nizza, prima della gara della nazionale.

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