Inter, il mercato di gennaio si preannuncia ricco

L’immobilità sul mercato dell’Inter è stata causata principalmente da due fattori: l’affare Maicon che ha ritardato qualsiasi operazione in entrata e la capacità del Milan di portare a termine i due colpacci negli ultimi due giorni, senza dare il tempo ai cugini di controbattere. Tutto questo ha spiazzato talmente tanto i nerazzurri da lasciarli immobili. Ma non è detto che questa situazione continui anche durante il prossimo mercato di riparazione.

Infatti nessuno di questi due fattori si ripeterà, e l’Inter avrà da spendere un gruzzoletto niente male, stimato in “almeno” una cinquantina di milioni di euro. E così Benitez si sfrega le mani e redige la lista della spesa da presentare a Moratti. Il sogno principale si chiama ancora Fabregas, il quale sicuramente non approderà più al Barcellona che ha acquistato Mascherano, ma che ormai non nasconde più la sua insofferenza all’Arsenal.

Vuvuzelas bandite dalla Uefa

Sono state il terrore degli ultimi mesi, ma per fortuna forse non le sentiremo suonare più. Le vuvuzelas, le fastidiosissime trombette che hanno rovinato il Mondiale di Sudafrica a milioni di telespettatori in tutto il mondo, non sbarcheranno in Europa.

A deciderlo è l’Uefa, la quale ha potere soltanto nelle competizioni internazionali, ed ha deciso che questi strumenti, tipici della cultura sudafricana, non devono essere ammessi negli stadi durante le gare di Europa League, Champions League e durante le gare di qualificazione agli Europei del 2012.

Ibra ceduto per motivi tecnici (ma lui smentisce)

Perché Ibrahimovic ha lasciato il Barcellona dopo un solo anno? Pensavamo di aver trovato una spiegazione plausibile nel cattivo rapporto con Pep Guardiola, ma dall’interno del club catalano fanno sapere che la situazione è ben diversa. A regalarci l’illuminazione in questo senso è Andoni Zubizarreta ex portiere e neo-direttore sportivo del Barcellona:

Ho incontrato Guardiola il giorno in cui ha spiegato a Ibra quale era la soluzione; Pep mi ha detto che il problema era solo di natura tecnica e il giocatore mi ha rivelato il suo disagio, visto che è abituato ad avere una squadra che gioca per lui. A quel punto Raiola ha chiesto di parlare con la società e noi abbiamo iniziato a prendere in considerazione l’idea di vendere il giocatore, trovando la soluzione migliore e alla fine si è deciso di cederlo al Milan.

Bundesliga: Diego segna ma il Wolfsburg perde, pioggia di gol in Germania

La seconda giornata della Bundesliga passerà alla storia del campionato tedesco come una delle più incredibili. Si capisce sin da subito che non sarà una giornata come le altre quando nell’anticipo il Kaiserslautern segna due gol in due minuti al Bayern Monaco, portandosi a casa i tre punti.

Solo un caso? Certo che no, perché dopo poche ore è il turno del Wolfsburg di fare una figuraccia. Stavolta però capita in casa contro il piccolo Magonza, di certo non una squadra temibile. I verdi sembrano chiudere la gara già dopo mezz’ora, quando cioè Dzeko segna una doppietta e Diego segna il suo primo gol da quando ha lasciato la Juve, mettendo il sigillo sul 3-0. Sembra tutto finito, ma allo scadere del primo tempo Rasmussen segna il gol che sembra quello della bandiera. Ed invece nella ripresa il Wolfsburg si addormenta e gli ospiti ribaltano il risultato, vincendo 3-4. Di certo McLaren dovrà lavorare molto sulla tenuta psicologica dei suoi.

Fantacalcio: premiati i milanisti, che delusione le altre big!

Comincia al rilento questa prima giornata di Fantacalcio. Con due big su quattro che pareggiano ed una che perde, gli unici Fantallenatori che possono esultare sono quelli che avevano in squadra quanti più milanisti possibile. Sono tre i rossoneri ad entrare nella prima top 11 del campionato, ma tutti gli altri hanno preso voti in media molto maggiori rispetto ai concorrenti, così da poter regalare le prime posizioni a chi ha puntato su di loro. Si pensi solo all’eccezionale partita di Ronaldinho che non entra in classifica solo per un punto.

I portieri-eroi di giornata sono due, Antonioli e Viviano, che con le loro eccezionali parate hanno permesso ai loro compagni di ottenere un punto in uno scontro difficilissimo. Ad essere premiato però è solo il portiere del Cesena. Entrambi ricevono un bel 7,5, ma Antonioli ha una quotazione inferiore rispetto al bolognese.

Robinho, Borriello e gli ultimi colpi di mercato

Dopo due mesi di trattative intense, voci, indiscrezioni, bufale e rifiuti, è finalmente giunto a conclusione il calciomercato estivo. Le ultime ore prima dello stop sono state davvero frenetiche ed hanno portato grosse novità nelle rose di Serie A, che cercavano di chiudere in bellezza prima delle fatidiche 19:00 del 31 agosto.

Molte delle trattative erano già nell’aria, come ad esempio quella che ha portato Robinho al Milan, a completare un attacco stellare. Il brasiliano è stato strappato al Manchester City per la modica cifra di 18 milioni di euro più bonus, meno della metà di quanto gli arabi versarono nelle casse del Real un paio di anni fa.

Juve, saltano Borriello e Kaladze

Tanto rumore per nulla! Sull’asse Milano-Torino c’era stato un gran fermento nelle ultime ore e sembrava che tutte le trattative avviate dovessero andare a buon fine. Marco Borriello cercava una squadra che gli garantisse, se non la maglia da titolare per tutta la stagione, almeno il ballottaggio alla pari con altri attaccanti (al Milan era chiuso da Ibrahimovic, che ovviamente non è stato preso per essere lasciato in panca). E la Juventus sembrava essere la squadra dei sogni, tanto che le due società erano arrivate in fretta ad un accordo.

Ma evidentemente avevano fatto i conti senza l’oste, se è vero che quella firma sul contratto non è mai arrivata, a causa – si dice – del contemporaneo interesse della Roma, squadra gradita al milanista per via della possibilità di giocare in Champions League.

Liga: il Barça corre, Mourinho no

Chi pensava che la Liga con Mourinho sarebbe andata in modo diverso rispetto allo scorso anno, sarà costretto a ricredersi. Se il buon giorno si vede dal mattino, sarà un’annata piuttosto difficile per lo Special One. E’ vero che Mou aveva esordito sulla panchina dell’Inter con un pari e poi ha vinto tutto, ma la storia qui è molto diversa.

Ha contro infatti un avversario a dir poco strepitoso, il Barcellona di Messi che ci mette solo quattro minuti per avere la meglio sul Racing Santander. E’ proprio della Pulce il gol dello 0-1 con un gran pallonetto che concretizza un’azione perfetta, raddoppiato dopo pochi minuti da Iniesta che insacca approfittando di un rinvio errato del portiere. Ma i blaugrana sono forti in tutti i reparti, e lo dimostra anche Valdes che strappa gli applausi dei suoi parando un rigore che avrebbe potuto riaprire la partita. Osservato speciale era Villa, e lui non delude le aspettative, segnando la rete dello 0-3 ad inizio ripresa che chiude la gara.

Juve, in arrivo Traoré e Kaladze

La Juventus sembra essere molto attiva in queste ultime ore di calciomercato estivo, come se non bastassero i tanti uomini nuovi messi a disposizione del neo-tecnico Delneri. Nella serata di ieri Marotta si è accordato con il Milan per la cessione di Marco Borriello, ormai chiuso dall’arrivo di Ibrahimovic ed alla ricerca di una squadra che gli dia le giuste garanzie per tutta la stagione.

L’attaccante dovrebbe arrivare a Torino in giornata, sebbene ancora manchi il suo sì all’accordo tra le due società. Ma durante l’incontro si è parlato anche di altre trattative, come quella che porterà Kaladze in bianconero in cambio di Fabio Grosso. Il georgiano sembrava destinato al Genoa, ma all’ultimo momento aveva rifiutato la possibilità di trasferirsi sotto la Lanterna, costringendo la dirigenza rossonera a rivedere i propri piani.