Palermo – Lecce 2-0: fotogallery

Torna alla vittoria il Palermo, dopo le due sconfitte subite contro Milan e Roma. L’avversario di turno era un Lecce ancora frastornato dalla rimonta del Milan nell’anticipo dell’ora di pranzo della scorsa domenica, quando in vantaggio per 3-0 finì poi per perdere 3-4.

Stavolta invece i salentini non sono riusciti a sorprendere la difesa avversaria, dimostratasi meno “ballerina” di quella rossonera. Il Palermo al contrario ha approfittato degli errori degli ospiti, portandosi in vantaggio al minuto numero 28 della prima frazione di gioco, quando Pinilla realizzava un calcio di rigore. Nella ripresa era Hernandez a fissare il punteggio sul 2-0, che consente al Palermo di portarsi a quota 13 in classifica, a soli tre punti dalla vetta.

Juve, Marchisio crede nello scudetto

Antonio Conte invita i bianconeri a tenere i piedi per terra, ricordando spesso i piazzamenti non proprio esaltanti degli ultimi due anni. Ma la Juventus continua a resistere in vetta alla classifica ed è lecito per qualcuno cominciare a credere nella conquista del tricolore. Tra i più convinti c’è Claudio Marchisio, protagonista di un buon inizio stagione:

Spero tanto di vincere lo scudetto. Tutto l’ambiente Juve ci crede tantissimo. Sarà anche perché, non avendo le coppe, possiamo dare tutto in campionato. Lassù in vetta si sta bene, anche se c’è un po’ di rammarico per i punti persi per strada, perché il nostro distacco dalle inseguitrici poteva essere maggiore.

Palermo, contro il Lecce sfida del cuore per Miccoli

 Palermo-Lecce questa sera alle 20.45 è una sfida tra due squadre amiche, con le tifoserie gemellate e con Fabrizio Miccoli, giocatore del Palermo ma con il cuore giallorosso. Questa sera in campo però non ci sarà spazio per amicizie e sentimenti, e sarà una partita importante per gli ospiti che hanno bisogno di punti salvezza e per Mangia, che deve riprendersi dopo due KO contro Milan e Roma. Il tecnico dei rosanero ha detto nella conferenza stampa pre partita di essere sereno e pronto per il match, e che i suoi ragazzi hanno dimenticato le sconfitte:

Dopo la gara di Milano eravamo giù di corda, in questi giorni i ragazzi, invece, sono stati sereni, consapevoli della buona prestazione offerta contro la Roma. Nei primi dieci minuti contro i giallorossi abbiamo avuto qualche problemino, poi siamo riusciti a fare bene, però purtroppo abbiamo dovuto incassare una nuova sconfitta. Ho visto il sito della Lega Serie A e siamo stati la squadra che ha calciato più in porta nella scorsa giornata

Video: difensore turco dirige i cori

L’uomo che vedete nel video non è un direttore d’orchestra che accidentalmente si trova su un campo da calcio vestito con pantaloncini e tutto l’armamentario di un calciatore.

Sabri Sarioglu è il capitano del Galatasaray da pochi mesi. Non è una scelta casuale visto che il giocatore può essere considerato come una delle ultime bandiere rimaste nel calcio, visto che ha sempre militato in questa squadra.

Liga: incredibile Levante, ancora primo con un gol nel recupero

Quando si parla di campionato spagnolo un po’ tutti elogiamo spesso soltanto Barcellona e Real Madrid, ma quest’anno c’è qualcosa di diverso. Si chiama Levante ed è un piccolo club che sta strabiliando il mondo. Certo, è vero che difficilmente durerà in testa e che deve ancora incontrare Barcellona e Valencia (col Real ha vinto 1-0), ma finché dura tutti gli amanti del calcio sono contenti.

Il rischio di risvegliarsi dal sogno però è stato corso ieri sera. La prima della classe ospitava il Real Sociedad, e la partita si era messa subito male con un gol degli ospiti dopo appena 4 minuti. Poi la rimonta e, ad una manciata di minuti dalla fine della partita, il pareggio di Martinez. Sembrava ormai finita, ma al 93′ Ruben Suarez fa esplodere lo stadio perché mette a segno il gol del 3-2 che lascia i rossoblù un punto sopra il Real Madrid e due sul Barcellona.

Arbitraggi 9^ giornata: il rigore per l’Atalanta è un po’ troppo generoso

Ci risiamo. Come contro il Catania, si ripete l’episodio del rigore che a velocità normale sembra esserci, ma che visto al replay si vede che non c’è. Per fortuna che Castellazzi lo ha parato, altrimenti sarebbe accaduto di tutto. Fatto sta che l’Inter è davvero sfortunata perché nel contatto a velocità normale Chivu cade un po’ goffamente su Marilungo ed il guardalinee che è lì vicino segnala un rigore che Valeri in un primo momento non aveva nemmeno fischiato.

C’è da dire però, a dispetto dei complottisti anti-Inter, che i nerazzurri sono stati salvati dalla benevolenza dell’arbitro che all’inizio del secondo tempo risparmia il secondo cartellino giallo a Stankovic. Il serbo infatti, già ammonito, commette un fallo antisportivo fermando con il braccio Schelotto. Senza la prima ammonizione questo sarebbe stato giallo, ma Valeri ha preferito evitare che l’Inter rimanesse in 10. Se ci fosse la conclamata congiura contro i nerazzurri, l’arbitro non avrebbe avuto occasione migliore per danneggiarli.

Inter, il Paolillo furioso: “5 rigori inesistenti contro di noi!”

Nella serata del turno infrasettimanale una voce stonata si è sollevata dal coro. In una giornata piuttosto tranquilla è intervenuto Ernesto Paolillo, braccio destro di Moratti all’Inter, che ha cominciato ad inveire contro gli arbitri davanti a tutti i microfoni che gli si presentavano davanti:

C’è amarezza, perplessità, che nasce dal fatto che nel dubbio un rigore contro di noi viene dato. Cinque rigori in otto partite è un record, molti sono dubbi e anche quello di stasera lo era. Episodi come quelli di stasera li ho visti anche su altri campi e non ho visto dare rigori. C’è un andazzo strano, certi episodi vengono valutati con superficialità, mi lascia perplesso che si sia aperta quasi una gara a prendere certe decisioni contro di noi

ha spiegato il dirigente nerazzurro, il quale non sembra voler parlare della partita ma, stuzzicato dalle domande dei giornalisti, riprende la sequela di rigori fischiati contro la sua Inter.

Serie A 9a giornata: fotogallery

La copertina della nona giornata di campionato spetta al Napoli, che batte l’Udinese (fino a ieri prima in classifica) e si porta in terza posizione con 14 punti. Lavezzi torna al gol al San Paolo dopo un anno di astinenza, aprendo così le danze al minuto numero 20 della prima frazione di gioco.

Dalla stessa zolla del campo parte il colpo di testa di Maggio che porta al raddoppio dei padroni di casa. L’Udinese, pur priva di Di Natale, ha provato ad impensierire la difesa avversaria, ma ha trovato un ottimo De Sanctis che riusciva a ribattere qualunque conclusione.

Serie A 9a giornata: comanda la Juve, ok Milan e Napoli, pari Inter e Lazio


Juventus – Fiorentina 2-1: 
13′ pt Bonucci (J); 13′ st Jovetic (F); 20′ st Matri (J) (giocata ieri)
Atalanta – Inter 1-1: 33′ pt Sneijder (I); 44′ pt Denis (A)
Cesena – Cagliari 1-1: 20′ pt Nenè (rig.) (CG); 47′ pt Candreva (rig.) (CE)
Chievo – Bologna 0-1: 8′ st Acquafresca (B)
Genoa – Roma 2-1: 38′ pt Jankovic (G); 37′ st Borini (R); 44′ st Kucka (G)
Lazio – Catania 1-1: 17′ pt Klose (L); 18′ st Bergessio (C)
Milan – Parma 4-1: 30′ pt, 32′ pt e 46′ st Nocerino (M); 28′ st Ibrahimovic (M); 33′ st Giovinco (P)
Napoli – Udinese 2-0: 20′ pt Lavezzi (N); 44′ pt Maggio (N)
Novara – Siena 1-1: 17′ pt Calaiò (S); 35′ st Gemiti (N)
Palermo – Lecce domani ore 20,45

Derby di Milano per Dejan Lovren?

Oggi, bisogna compensare ciò che non è stato fatto con la cessione di due nuovi giocatori, o al mercato d’inverno, o all’inizio del mercato d’estate, poiché la chiusura dei nostri conti avviene il 30 giugno.

Sabato sulle pagine de L’Équipe, Jean-Michel Aulas, il presidente dell’Olympique Lione ha annunciato che nel futuro prossimo venturo dovranno partire due giocatori in rosa. Quali i nomi? Aly Cissokho, Maxime Gonalons, Michel Bastos