Fantacalcio: tra Primavera e riserve, schierate quei pochi motivati in campo

di Redazione 1

Siamo giunti all’ultima giornata di campionato, la giornata che per tutti è la più complicata per quanto riguarda il Fantacalcio. Sarà difficile schierare 11 calciatori perché il rischio di giocare con qualche elemento in meno è alto. Sicuramente Inter, Reggina e Lecce, non avendo più obiettivi, scenderanno in campo con molti Primavera, o comunque con calciatori che hanno giocato meno in questa stagione, ma lo faranno molto anche le squadre di metà classifica.

Ma anche tra chi scenderà in campo, ci potranno essere molte incognite, visto che gli ultimi 90 minuti sono sempre molto “strani”. Potrebbero esserci partite con calciatori con la testa già alle vacanze, ed altre con una decina di gol. Quello che è sicuro è che andrebbero schierati i calciatori che puntano alla vetta della classifica marcatori (Di Vaio e Ibrahimovic) e i cosiddetti “uomini mercato”.

E l’uomo mercato numero uno per la porta è senza dubbio il cagliaritano Marchetti. Non sarà una partita facile quella contro l’Udinese, ma fresco di convocazione in nazionale, il giovane portiere sardo ci tiene a ben figurare anche nell’ultima giornata di campionato, per convincere Lippi a farlo partire dal primo minuto nell’amichevole contro l’Irlanda del Nord.

Per la difesa schieriamo Kjaer, altro calciatore seguito da molti club, Contini, con il Napoli che vorrà chiudere degnamente l’ultima partita di fronte ai suoi tifosi, e Zenoni, che potrebbe avere campo libero per qualche cross dei suoi contro un Catania rassegnato alla sconfitta.

Per il centrocampo l’uomo che ha più mercato di tutti è D’Agostino, e quindi un posto per lui nella Fantaformazione è assicurato. Altri calciatori fondamentali per questa giornata potranno essere Volpi, sempre importante nelle sfide che contano, Sculli, che farà da seconda punta contro un Lecce con il morale sotto i tacchetti, e Nedved, all’ultima giornata davanti al suo pubblico, con cui ci terrà a ben figurare.

Per l’attacco, non ci sono dubbi. Di Vaio e Ibrahimovic, come indicato prima, ci si aspetta che segnino almeno un gol, visto che si giocano il titolo di capocannoniere. L’ultimo attaccante però non sarà Milito, ma Pippo Inzaghi, l’uomo sempre presente nelle sfide decisive per il suo Milan, e che a mio parere non fallirà quest’ultima fondamentale partita.

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