Chi l’avrebbe mai detto che i club di Serie A prendessero così a cuore la coppa Italia? I club scesi in campo durante la settimana, in pratica quelli che danno più uomini al Fantacalcio, a parte qualche eccezione hanno schierato la squadra migliore, il che significa che, dovendo fare i conti con gli infortuni, si traduce in una difficoltà immensa a costruire una squadra che possa ottenere buoni risultati durante questa domenica.
Milan e Inter ritornano nella crisi di infortuni, 11 per i nerazzurri (compreso il neo-acquisto Pazzini in dubbio per domenica), 13 per i rossoneri. A questi si aggiungono gli infortunati di lungo corso della Juve, che dalla crisi non è mai uscita, ma anche tantissime squadre che avranno difficoltà a schierare 11 calciatori come la Lazio e il Bologna. Fate molta attenzione dunque agli 11 calciatori che schierate.
Il portiere che consigliamo oggi è De Sanctis. Contro avrà una Samp senza il Pazzo, ma con una coppia di attaccanti inedita in cui uno, Macheda, ancora non ha preso le misure al calcio italiano, l’altro, Maccarone, deve ancora scrollarsi di dosso tutta la ruggine accumulata in panchina finora.
In difesa schieriamo Tomovic, in crescita in un Lecce che sta cominciando a far vedere cose belle; Benatia che può far male ad una difesa come quella della Juventus che ha dimostrato molta fragilità sui calci piazzati; e Riise che non segna da troppe giornate, e conoscendolo prima o poi si sbloccherà.
I quattro di centrocampo saranno Cordova, che quando il Brescia gioca così offensivo diventa il più pericoloso della squadra; Cossu, uno dei pochi che può tirare fuori il Cagliari da un periodo nero; Pastore, sicuramente più libero di svariare contro l’Inter, il quale di solito non si lascia mai sfuggire palcoscenici così importanti; e Giaccherini, che in contropiede contro il Lecce potrebbe far male.
Infine il tridente di oggi sarà composto da Eto’o, unico attaccante dell’Inter in forma e dunque anche terminale offensivo più pericoloso, visto che le altre punte sono acciaccate; Crespo, contro un Genoa dalla difesa troppo instabile; ed infine Di Natale che contro le grandi lascia sempre il segno, e contro la Juve di questo periodo non sarà nemmeno tanto difficile.