Mourinho non piange per l’infortunio di Kakà

di Redazione 4

Poche squadre potrebbero permettersi il lusso di rinunciare per 3-4 mesi ad un giocatore come Kakà, ma il Real Madrid ha tanti di quei talenti che l’assenza del centrocampista si farà sentire difficilmente. Questo almeno è il pensiero di Josè Mourinho, dispiaciuto per l’intervento al menisco del brasiliano, ma non così tanto da farne un dramma:

Dobbiamo prescindere da lui. Non c’è, punto. Non piango per lui. Non possiamo cambiare il suo ginocchio, se potessi gli darei il mio e me ne andrei in panchina… Vorrà dire che quando tornerà avremo un colpo milionario in più a costo zero.

Del resto, come fare a dispiacersi con la rosa che si ritrova a disposizione? E la lista dei campioni potrebbe addirittura allungarsi, considerando che Perez è pronto a tuffarsi nuovamente sul mercato:

Non potrei dire di no all’ingaggio di un grande giocatore, che sia un attaccante, un difensore o un centrocampista, ma non vado a mettere pressione alla dirigenza.

Non mette pressione alla dirigenza, ma nei giorni scorsi ha lasciato intendere chiaramente che gradirebbe l’ingaggio di un giovane talento tedesco, uno di quelli che hanno maggiormente impressionato durante il mondiale sudafricano:

Mi piacerebbe avere Ozil perché è un giocatore polivalente, lo si può far giocare in diverse posizioni. In attacco comunque abbiamo Higuain e Benzema, Cristiano Ronaldo può giocare punta, poi ci sono sempre Pedro Leon e Di Maria. Ma il mercato è come la porta di un saloon, si apre e si chiude in tutte le direzioni.

E allora non ci resta che attendere la fine del mercato per vedere da quale parte si aprirà la porta del saloon, ma intanto è già tempo di stabilire quali siano gli avversari da temere per la prossima stagione. Gli eterni rivali del Barcellona non hanno cominciato al meglio la propria avventura, perdendo contro il Siviglia la gara di andata della Supercoppa spagnola. Mourinho ha le idee chiare in proposito:

I blaugrana non fanno paura. Né loro e né il Siviglia. Ci preoccupano di più il Maiorca e l’Osasuna (avversari nelle prime due gare di campionato, ndr).

Insomma, il solito Mou, strafottente e sicuro di sé.

Commenti (4)

  1. Felt so hopeless looking for aswrnes to my questions…until now.

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