Il nuovo nome dello stadio della Juventus

di Redazione 2

Sono alle ultime battute i lavori per terminare i lavori nello stadio Delle Alpi: sul campo da gioco manca solo la zollatura – che dovrebbe avvenire nel mese di luglio, ovviamente -, sono stati montati tutti i seggiolini del primo livello delle gradinate e si sta già operando sul secondo livello.

Quasi terminata anche la fase di arredamento degli spogliatoi, dell’area media e della Tribuna 100 – la tribuna vip. Si sta procedendo anche alla posa delle stelle con i nomi dei cinquanta campioni e dei tifosi che le hanno comprate.

Resta da capire come si chiamerà la Juventus Arena. Dalle parti della Sport five Italia, la società che si è aggiudicata i naming rights dello stadio fino al 2023, giungono le voci più diverse.

Si parla della Red Bull, compagnia austriaca produttrice della famosa bevanda energetica, che è pero rivale della Ferrari in Formula Uno. Ci sono voci a proposito del colosso LG, che per di più aveva già investito in Piemonte in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino 2006.

Sicuramente lo sponsor che darà il nome dello stadio non sarà un concorrente della Nike – sponsor tecnico dei bianconeri -, o della Fiat – azionista di maggioranza della Juventus.

Con ogni probabilità non sarà un’impresa italiana: c’era stata la possibilità, poi saltata, che potesse trattarsi della Intesa San Paolo o dell’Alitalia. Alla fine credo che vinceranno, ancora una volta, gli sceicchi, per cui il nome dello stadio potrebbe finire per essere quello di una delle compagnie aeree del Golfo – come la Qatar Airways.

Intanto il nuovo stadio inizia già ad avere degli effetti positivi: nella prima giornata della campagna abbonamenti per la prossima stagione, la Juventus ha già venduto più di duemila tessere. Un ottimo risultato soprattutto se paragonato alle cifre degli anni precedenti, nei quali per raggiungere quelle cifre bisognava aspettare una settimana.

Tra l’altro, in questa prima fase l’acquisto è riservato ai Premium Member e proseguirà fino a giovedì, dopodiché gli abbonamenti saranno liberamente sottoscrivibili. Ora tocca a Marotta fare una squadra degna delle aspettative dei tifosi.

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