Juventus: torna di moda Benitez e un vecchio pallino…

di Redazione 2

Sembrava non fosse più in cima ai desideri della Juventus, ma secondo i tabloid inglesi i bianconeri starebbero tornando all’assalto di Benitez. Per convincerlo il nome nuovo, che poi tanto nuovo non è visto che già in passato avevano cercato di ingaggiarlo, è Alberto Aquilani, l’ex romanista che proprio Benitez ha voluto portare a Liverpool per sostituire Xabi Alonso.

Il ritorno di fiamma potrebbe essere avvenuto grazie a due fattori: la volontà di Prandelli, che è tornato a pensare più alla nazionale che alla Juve, e quella del Real Madrid che è tornata a tentare Mourinho, lasciando in secondo piano proprio Benitez. E poi ci sarebbe la possibilità di fare l’affare per i bianconeri. Aquilani infatti è passato al Liverpool la scorsa estate per 20 milioni di euro, ma potrebbe essere ceduto alla Juve per soli 11. Tornerebbe così in Italia uno dei centrocampisti più interessanti per il futuro, un regista che serve alla Juve e che costerebbe anche meno rispetto a Mascherano, più giovane e che Benitez gradisce. Sarà un caso?

Commenti (2)

  1. Benitez è l’unica scelta giusta.

    Non per una questione di semplice bravura, serve anche un top a tutti i costi, serve per avere un certo peso in società, serve per far rialzare la testa ai calciatori e serve soprattutto per ridare prestigio alla squadra.

    Del Neri, Prandelli, Allegri, son tutti ottimi allenatori che mi piacerebbe avere in una società sana, ma in questo momento non sono adatti, forse l’unico con quel minimo di personalità in più dal punto di vista del comando è Del Neri (Si veda il caso Cassano), ma comunque non paragonabile a Benitez.

  2. a mio avviso Benitez sarebbe la scelta migliore, ed al suo posto l’unico in grado di mantenere un profilo alto come quello che terrebbe l’allenatore del Liverpool è Prandelli.

    Del Neri non è da big, ha già fallito con Roma e Porto, e di certo la situazione della Juve non sarebbe l’ideale per uno con un curriculum come il suo, mentre per Allegri e tutti gli altri nomi che sono stati fatti, c’è il rischio di ripetere una stagione identica a questa.

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