La Juve potrebbe richiedere gli scudetti tolti

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Foto: AP/LaPresse

Ventisette ottobre. E’ il giorno dell’assemblea azionisti della Juventus al Centro congressi del Lingotto di Torino. Probabilmente questa assemblea sarà ricordata perché è stata la prima del presidente Agnelli e segnerà l’ingresso nel Consiglio di Amministrazione della squadra di Pavel Nedved. Con l’entrata della furia ceca, del direttore generale Beppe Marotta, dell’avvocato Michele Briamonte e di Aldo Mazzia, il Cda sarà di 11 membri – contro i 7 attuali – tutti indicati dalla Exor (l’azionista di maggioranza della Juventus).

L’assemblea è stata aperta da Andrea Agnelli, che ha subito sottolineato come la sua nomina a maggio, e quindi la sua presenza nell’assemblea rappresenti

l’unità d’intenti della nostra famiglia, la mia e di mio cugino John Elkann.


Dopo aver parlato di quanto fatto negli ultimi mesi, per raddrizzare le sorti di una società che aveva vissuto la peggiore annata degli ultimi cinquant’anni

abbiamo portato avanti una serie di riflessioni su tre aspetti. Il rafforzamento manageriale, con l’ingresso di Beppe Marotta come direttore generale area sport, la guida tecnica, con l’arrivo di Del Neri, e il rinnovamento del Cda

è arrivata la bomba

Una volta accertata la correttezza della società negli anni in questione potremmo avanzare la richiesta di riassegnazione dei titoli.

Il messaggio è lanciato in primis ai quattordici milioni di tifosi, ma anche ai vertici dello sport nazionale – visto che ha utilizzato il condizionale e non avanzeremo – non solo. Per la prima volta la società avanza chiaramente la possibilità di richiedere la restituzione degli scudetti tolti dalla FIGC se dal processo di Napoli dovesse uscire fuori un’assoluzione per Luciano Moggi e compagnia.

Parole dolci per la vecchia Triade

Stimo Luciano Moggi e la mia stima non verrà mai meno

e

Lo stesso discorso vale per Roberto Bettega con cui ho condiviso moltissime cose

ma loro sono il passato, e

La Juventus guarda al futuro, al 2010 e a quello che succederà dopo.

Oggi la persona di riferimento per quanto riguarda l’area tecnica è Giuseppe Marotta che ha tutta la mia stima e vorrei che avesse la stima di tutti i sostenitori juventini.

In questa occasione è stato anche chiarito il motivo per cui la Juventus ha rescisso il contratto con Roberto Bettega. Non è stata una vendetta del giovin Agnelli, per il suo soccorso alla Juventus nel corso dell’ultima disgraziata stagione, ma perché

ricopriva un ruolo che andava in conflitto con certe scelte che andavano prese da altri.

Da rilevare infine che rispondendo agli azionisti, Andrea Agnelli è ritornato a parlare di calciopoli in modo più diretto rispetto al mattino

Tutti voi azionisti avete parlato di Calciopoli, sembra che la nostra storia abbia un pre e un post Calciopoli. Se siamo innocenti, faremo tutte le azioni necessarie e risarcitorie.

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