Juve – Fiorentina, tra favole e polemiche

di Redazione 5

4 dicembre 1994: una data impressa a fuoco nella memoria dei tifosi bianconeri, che in quel pomeriggio vissero una delle pagine più belle della storia del club. La Juve era sotto di due reti contro la Fiorentina di mister Ranieri, ma alla fine della fiera il tabellino reciterà 3-2, grazie ad una rimonta straordinaria, culminata con un gol da antologia dell’allora ventenne Alessandro Del Piero.

Sugli spalti a godersi lo spettacolo c’era anche un ragazzino che sognava di poter indossare un giorno la casacca della Vecchia Signora. Sono trascorsi più di quattordici anni da quel giorno e molta acqua è passata sotto i ponti. Ora Ranieri siede sulla panchina della Juventus, Del Piero non è più lo sbarbatello che doveva guadagnarsi una maglia da titolare e quel ragazzino della curva ha coronato il suo sogno, conquistando la fiducia del mister a suon di ottime prestazioni.

Fino a ieri, però, mancava la ciliegina sulla torta, il lieto fine della straordinaria favola di Claudio Marchisio. E’ ancora Juve-Fiorentina, ma stavolta Marchisio è in campo accanto al suo idolo di sempre. Il cronometro segna il minuto numero 21, quando il giovanotto decide di buttarsi in area, in attesa di un passaggio che lo proietti a tu per tu con Frey. La palla passa ed è apoteosi. Primo gol in serie A, nella serata in cui contava maggiormente sbloccare il risultato contro una Fiorentina arcigna e pericolosa. L’assist? Di Alex Del Piero, manco a dirlo (altrimenti che favola sarebbe?). Ma la gara non è tutta qui.

E’ sempre piacevole raccontare una favola, ma il dovere di cronaca ci impone di tornare con i piedi per terra. A svegliarci dal sogno è l’urlo di rabbia della Fiorentina, che ancora una volta punta il dito contro la terna arbitrale, recriminando (giustamente) per un rigore non concesso ad inizio partita e per un gol regolare annullato. A fine gara Andrea Della Valle ha messo da parte il fair play ed ha tuonato:

Lo vedono anche i bambini che cosa è successo e mi chiedo se siamo tornati ai tempi cupi. Collina ci deve rispondere pubblicamente perché questo atteggiamento dura da troppo e non possiamo essere colpiti in modo così pesante.

Una dichiarazione che a caldo ci sta tutta, sebbene a noi tocchi l’ingrato compito di ricordare che la Juve ha pagato più di ogni altro in termini economici e di immagine per quanto accaduto nei “tempi cupi”. E volendo raccontarla tutta, forse sarebbe il caso di rivolgere lo sguardo da un’altra parte, se si vuole discutere di favori arbitrali. Ciò non toglie che la Viola ieri sia stata pesantemente danneggiata, ma andiamoci piano con certi paragoni.

Commenti (5)

  1. “Una dichiarazione che a caldo ci sta tutta, sebbene a noi tocchi l’ingrato compito di ricordare che la Juve ha pagato più di ogni altro in termini economici e di immagine per quanto accaduto nei “tempi cupi”. ”

    Il minimo indispensabile ridotto molto anche dai vari processi.

  2. Della Valle più che lamentarsi degli eventuali favori alla Juve si è lamentato degli eventuali sfavori alla Fiorentina. A dire il vero è da qualche giornata che non sono proprio fortunatissimi, goal in fuorigioco del Lecce, rigore non dato contro il Milan e i due episodi di ieri sera.
    E’ strano però che il presidente viola pretenda tutti questi chiarimenti, quando ha preso 3 punti con un goal di mano non mi pare fosse cosi indignato, se DAVVERO si pretende pulizia lo si deve fare SEMPRE, non solo quando è più comodo farlo.

  3. memolo dice:

    “Una dichiarazione che a caldo ci sta tutta, sebbene a noi tocchi l’ingrato compito di ricordare che la Juve ha pagato più di ogni altro in termini economici e di immagine per quanto accaduto nei “tempi cupi”. ”
    Il minimo indispensabile ridotto molto anche dai vari processi.

    Vero, come è vero però che altri sono stati graziati e che la Juve è stata presa come capro espiatorio per tutti i mali del calcio italiano…

  4. Norman, il calcio è questo: ci si lamenta quando si pensa di essere stati danneggiati, mentre, se l’errore arbitrale è a proprio favore, il tutto viene ridotto al “può succedere, l’arbitro è un uomo e come tale può sbagliare…”. E’ un discorso che riguarda tutte le società. non solo la Fiorentina nel caso specifico.

  5. @ Gioia Bò:
    Scusami Gioia, ma la realtà è ben più articolata: tu dici che la Juve è quella che ha pagato più di tutti, ma scusa, la Fiorentina non ti pare abbia pagato quanto e forse di più e poi per cosa ? Per quella partita che dice Gazzoni ? Se c’era un intento a favore della Fiorentina non credo che la partita precedente potessero negare un gol che Zauri, allora alla Lazio, tolse CLAMOROSAMENTE con la mano a porta vuota (per quella mano ovviamente nessuna squalifica, mica come accade oggi con Gilardino). Io credo comunque che in tutta quella storia qualcuno ha pagato, altri lo dovevano fare e non l’hanno fatto. Se la Fiorentina ha “rubato” sono contento che sia stata punita, semmai mi rammarico in quanto potevano per lo meno darci la gioia a noi tifosi di rubare meglio e farci assaporare uno scudetto …. invece hanno rubato una mela ….

    @ Norman:
    Ti ricordo che per quel fatto lo stesso Gilardino è stato squalificato per due turni e che da quel momento la Fiorentina è stata “massacrata” dalla classe arbitrale, basta rivedere le partite … ma tanto siamo sempre lì, a vincere devono, e sottolineo devono, essere sempre le solite 3 o 4 (dipende se vogliamo metterci anche la Roma, che per la cronaca, in un paese normale doveva essere da diversi anni dichiarata fallita).

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