Il crollo della Juve nelle parole di Buffon

di Redazione Commenta

Migliorare il terzo posto della scorsa stagione: questo predicava Ranieri sin dall’inizio del campionato. guardandosi bene dal fare proclami. Ma diciamoci la verità: sotto sotto in casa Juve hanno sempre creduto nel sogno scudetto, nella speranza che la prima in classifica facesse prima o poi un passo falso, come quello di sabato scorso, ad esempio, quando si è fatta recuperare due reti dal Palermo.

La Juve ci credeva, ci ha creduto fino a quando non si è ritrovata di fronte il Genoa delle meraviglie, con quel gioco veloce ed ordinato e con quel Thiago Motta che ha scritto la parola fine su qualunque sogno. Ed ora non resta che tirare le somme, cercando di tenere ben saldo il secondo posto in classifica e di conquistare la finale di Coppa Italia, per dare un senso ad un’intera stagione. E a fare i conti dell’oste arriva Gigi Buffon, che dalle telecamere del Chiambretti Night traccia un bilancio della stagione bianconera, ammettendo al tempo stesso la superiorità degli avversari:

Noi della Juve ci siamo liquefatti, spappolati: l’Inter si merita quello che ha. Lo ammetto siamo diventati un colabrodo, le cose sono cambiate. Ma quando si prendono tanti gol le colpe sono sempre di tutti.

Sabato prossimo c’è lo scontro direttto con i primi della classe. Una gara che avrebbe avuto ben altre motivazioni se la Juve avesse vinto in quel di Genoa. Ma ora i punti di distacco sono 10 ed anche in caso di vittoria le speranze di raggiungere la vetta sarebbero ben poche. Ma il portierone bianconero ci tiene a fare bella figura davanti al suo pubblico, se non altro

per dare gioia a tifosi e a noi. Soccombere ancora come all’andata, anche se non c’ero, mi darebbe fastidio. Arrivare secondi a quattro o cinque punti è meglio che a 10 o 12.

Parlare di scudetto ormai è inutile e lezioso. Arrivederci al prossimo anno…

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