Il solito Ibra, la solita Fiorentina

di Redazione 2

Smaltite le tossine della Champions League, l’Inter riprende la sua marcia trionfale in campionato, alla ricerca del terzo scudetto consecutivo conquistato sul campo. E’ questo l’unico obiettivo rimasto in una stagione partita tra i proclami e finita come gli ultimi due anni. Anzi peggio, se si considera che nell’andata di Coppa Italia i nerazzurri ne hanno presi tre dalla Sampdoria ed ora l’obiettivo finale sembra quanto mai lontano.

Resta il campionato, dunque, tanto per regalare un sorriso a Mourinho e non farlo restare con”zero titoli conquistati”, alla pari dei colleghi Spalletti ed Ancelotti. Ed anche qui lo squadrone di Moratti avrebbe le sue belle beghe se non avesse in rosa due come Julio Cesar e Ibrahimovic, tanto più che le avversarie di turno fanno di tutto per autodistruggersi, sbagliando l’impossibile di fronte alla porta nerazzurra.

Ne sa qualcosa la Fiorentina, che proprio ieri sera avrebbe potuto dare una lezione alla capolista, ritrovandosi poi a rimpiangere le occasioni sprecate (e sai che novità!).

Pronti via e Mutu si ritrova sul piede il colpo del ko, trascinato dall’entusiasmo dell’Italia anti-nerazzurra. Ma il romeno si fa incantare dalla fama del portierone e lascia partire un tiro da far invidia al peggior attaccante dei Pulcini (con tutto il rispetto). Passa un attimo e, sul capovolgimento di fronte, l’Inter colpisce duro. Balotelli crossa e Ibra sale in cielo con una gamba così alta da far impallidire il miglior Bruce Lee. Frey si spaventa e sbaglia l’uscita, la palla fluttua in aria e Ibra ci mette la testa per il gol del vantaggio.

La Fiorentina reagisce, crea, spreca, si danna l’anima alla ricerca di un pareggio che ci starebbe tutto per quanto fatto vedere nel corso della gara, ma la palla non entra ed i rimpianti aumentano col passare dei minuti. Ed alla fine arriva anche l’onta del 2-0 con un missile terra-aria del solito svedesone, che incoccia la traversa e finisce alle spalle di Frey.

E’ tutta qui la lettura della gara: l’Inter è solo Ibra, la Viola non riesce mai a buttarla dentro. Niente di nuovo sotto il sole.

Commenti (2)

  1. La tua disanima è perfetta …. o quasi !!!
    Io, come tifoso viola, ho da recriminare solo per le palle gol sprecate e che non ci hanno permesso di pareggiare (per lo meno).
    Vorrei però capire, insieme a te, i motivi che hanno spinto lo Special One anche l’altra sera ad essere “inviperito” per quasi 90 minuti ? C’è stato qualche favore alla Fiorentina che mi è sfuggito ? Oppure gli episodi più dubbi rimangono a carico dell’Inter ? (vedi gioco pericolo e fallo di mano sul primo gol, vedi fallo “terroristico” di Santon ad inizio ripresa) …. ad un certo punto ho anche creduto che fosse inca##ato con l’arbitro perchè non aveva espulso il difensore nerazzurro ….. !!!

    Un saluto.

  2. Conosci il detto “Mettere le mani avanti per non restare indietro”? Beh, pare che in Portogallo sia il proverbio più gettonato 🙂

    Saluti

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