Champions quarti/A: Milito suona l’InterNazionale ai russi; al Barca non basta Ibra

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Inter-Cska Mosca 1-0
Rete: al 20′ s.t. Milito

Arsenal-Barcellona 2-2
Reti: al 1′ s.t. e al 14′ s.t. Ibrahimovic (B); al 24′ s.t. Walcott (A); al 40′ s.t. Fabregas (A) su rigore

Inter-Cska Mosca: tribuna per Balotelli (almeno stavolta è andato a vedere i nerazzurri) mentre Mourinho si affida al modulo con cui ha sbancato Chelsea. Contemporaneamente: Milito, Eto’o, Pandev e Sneijder. La sorpresa: Materazzi al finaco di Samuel. Tra gli ospiti, autentica sorpresa del torneo, occhio di riguardo al talento di Krasic che, come da pronostico, riesce a mettere scompiglio nell’area avversaria fin da subito. E’ un’Inter meno brillante delle ultime prestazioni in Europa, molto più simile – volendo fare un paragone – a quella bruttina delle recenti uscite in serie A. Macina lentamente, la compagine italiana, e nei primi 10′ riesce ad arrivare al tiro in più di una circostanza con conclusioni deboli: ci provano Sneijder e Pandev. Nel primo caso, palla alta sopra la traversa, nel secondo nessun problema di intervento per Akinfeev. I successivi 10′ sono di marca russa: Krasic vive il momento più brillante di tutta la prima frazione, costringe Materazzi all’ammonizione e va al tiro in un paio di circostanze. Esiti poco felici. Due le palle gol interiste prima dell’intervallo: al 34′ dialogo tra Sneijder, Milito e Maicon con il brasiliano tempestivamente fermato da Schennikov; al 46′ da Cambiasso a Eto’o, colpo di testa alto di poco. Nella ripresa l’Inter si lancia in pressing per la ricerca spasmodica di una rete che garantirebbe ai meneghini un minimo vantaggio con cui affrontare la partita di ritorno: ci provano a turno in tre. Prima Stankovic che si fa ipnotizzare dall’estremo ospite, poi Eto’o sciupa a due passi dalla porta e infine il Principe Milito riesce laddove hanno fallito gli altri due. E’ il 20′ quando la palla passa da Sneijder a Milito, l’argentino si sistema il pallone e dal limite batte di destro superando Akinfeev.

Arsenal-Barcellona: partita spettacolare che ricorda, per intensità e emozioni offerte, i due bellissimi quarti di ieri sera. Un Barcellona formato Champions spadroneggia nel corso della prima parte di gara in cui i blaugrana avrebbero potuto chiudere la frazione con quattro gol all’attivo. Invece, un Ibra poco lucido sotto porta, un Messi impeccabile solo fino alla fase di finalizzazione e un Almunia decisivo impediscono agli spagnoli di sbloccare la partita. Il gol, tuttavia, è nell’aria perchè i fraseggi del Barca sono a tal punto frenetici da determinare 20 tiri in porta nei 45′ iniziali. La ripresa rende immediata giustizia a Messi e compagni: non passano neppure 2′ e proprio Ibra insacca alle spalle di Almunia con un pallonetto da applausi da posizione defilata. Sempre Ibrahimovic è repentino nel seguire un’azione impostata da Xavi e raddoppiare al 14′. Con il raddoppio dello svedese, si scuotono anche gli inglesi: gara riaperta dal neoentrato Walcott che supera Valdes con un piatto da buona posizione; pareggio dell’Arsenal al 40′ su calcio di rigore concesso per fallo di Puyol (rosso diretto) su Fabregas. A trasformare è lo stesso capitano dei Gunners che nella circostanza si infortuna alla gamba già malconcia. Per gli ospiti, il ritorno senza Pique e Puyol.

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