Ancora guai per Paul Gascoigne

di Redazione Commenta

Il lupo perde il pelo ma non il vizio: lo abbiamo ripetuto decine di vote su queste pagine, ma mai proverbio fu più appropriato come nel caso di Paul Gascoigne. Dopo la massiccia esposizione mediatica degli ultimi mesi a causa delle sue continue uscite di testa, ne avevamo perso un po’ tracce.

Cos’ha fatto Paul nel frattempo? E’ stato rinchiuso buono buono all’interno della Priory Clinic di Londra, con la speranza di tornare ad essere una persona quanto più possibile “normale” (per quanto può valere una definizione simile associata ad un tipo come lui).

Lo scorso mese, poi, da più parti si era gridato a miracolo, vedendolo felice accanto all’ex moglie Sheryl, tanto che qualcuno parlava di “seconde nozze” tra i due. Ma ora l’idillio è già finito ed il caro Paul ne ha combinata un’altra delle sue in quel di Budapest, dove si era precipitato per seguire un concerto degli Iron Maiden.


Evidentemente c’è gente che non riesce proprio a stare lontano dai guai e nemmeno dalla bottiglia, se è vero che al primo ostacolo si rifugia nelle nebbie dell’alcol. Ebbene Gascoigne è una di queste persone e non gli è bastato spendere 100.000 sterline per tentare di disintossicarsi. Un mese da bravo ragazzo, a progettare un futuro fatto di famiglia e lavoro (Keagan lo voleva nello staff tecnico del Newcastle) e poi improvvisamente il crollo, Il motivo? Una lite con Sheryl, contraria all’amicizia di Paul con Jimmy “Five Bellies” Gardner, tanto da chiedergli di scegliere tra lei e l’amico.

E lui cos’ha scelto? Ha scelto di partire per Budapest, dove la celebre band doveva tenere un concerto, ma Paul non ha avuto la possibilità di ascoltare neanche una nota. E’ rimasto 48 ore chiuso in albergo a bere, “riflettendo” sui problemi della vita (visto che aveva deciso di partire per chiarirsi le idee) e dopo l’ennesima bottiglia scolata non sapeva più neanche in quale paese si trovasse!

Insomma, pare proprio che Gascoigne non sia capace tornare ad essere quello di una volta, anche se bisogna ammettere che per trovare un briciolo di normalità nella sua vita bisogna tornare indietro di molto molto tempo. Peccato, fa quasi tenerezza vederlo così…

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