Matteo Sereni padre infelice (ma la moglie nega)

di Redazione Commenta

Con le sue parate ha contribuito alla prima vittoria del Brescia in questo campionato, ma a fine gara la gioia di Matteo Sereni si è trasformata in tristezza, quando si è presentato di fronte alle telecamere per lanciare un’accusa pesante nei confronti della ex compagna:

Sono contento di essere stato il migliore in campo, così ho la possibilità di dedicare le mie parate ai miei due figli che non vedo da troppo tempo e non per colpa mia.

I due figli rispondono ai nomi di Simone e Giorgia, rispettivamente nove e cinque anni, troppo piccoli per decidere da quale parte stare nella guerra tra mamma e papà. Ma, a sentire l’ex compagna del portiere, Silvia Cantoro, non ci sarebbe nessuna guerra in atto, tanto che Matteo sarebbe libero di vedere i propri figli quando e come vuole:

Sono intristita e delusa. Le dichiarazioni di Matteo sono incomprensibili, può vedere i figli quando vuole: ho sempre dato la mia piena disponibilità affinché i nostri figli crescano con la presenza del padre, che ritengo fondamentale. La realtà è che Matteo, per sua scelta, negli ultimi sei mesi è venuto a vedere i figli solo quattro volte. Dallo scorso 13 luglio, quando il giudice ha emesso un’ordinanza, Matteo ha chiesto di vedere i figli soltanto ieri, per giunta tramite gli avvocati.

Dove starà la verità? Lo sapremo (forse) nelle prossime puntate.

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