La copertina della ventiduesima giornata di campionato è dedicata al al Napoli, che risponde con forza a Milan e Lazio e si riprende la seconda posizione solitaria in classifica. Le fatiche di Coppa Italia non rappresentano un ostacolo per i partenopei, messi oggi di fronte ad una Sampdoria che ha perso in settimana uno dei suoi uomini migliori e che oramai sembra chiedere ben poco alla stagione in corso.
Quattro le reti messe a segno dai padroni di casa, con un Cavani ancora protagonista (tripletta per lui) ed Hamsik a completare il tabellino. 43 sono invece i punti in classifica, a sole quattro lunghezze dal Milan capolista.
Prova a tenere il passo l’Inter (con una gara ancora da recuperare), opposta ad un Palermo che non ha mostrato timori reverenziali in quel di San Siro, facendo correre lunghi brividi sulla schiena di Leonardo. Correva il minuto numero 5, quando Miccoli gelava la curva nerazzurra firmando il vantaggio per gli ospiti. L’Inter premeva e non concretizzava, mentre il Palermo metteva al sicuro il risultato al 36′ con Nocerino. Finita qui? No, perché nella ripresa entrava Pazzini, che bagnava il debutto con la rete dell’1-2, prima che Pastore fallisse il rigore del ko. E allora l’Inter prendeva coraggio e Pazzini saliva nuovamente in cattedra, prima firmando la rete del pareggio, poi conquistando il rigore (trasformato da Eto’o) che valeva il 3-2 finale.
Il Cagliari riscatta immediatamente la sconfitta subita all’Olimpico ed ha ragione di un Bari sempre più solo in fondo alla classifica. L’eroe della giornata è Matri, che firmava una doppietta preziosa, prima che Okaka accorciasse le distanze. Nel finale di gara i padroni di casa avrebbero potuto incrementare il vantaggio, ma Acquafresca non riusciva a realizzare il tiro dagli undici metri.
Vittoria anche per il Genoa, che tra le mura amiche ha rifilato tre schiaffi sonori al Parma. Il rigore di Palacio veniva “annullato” dal pari di Crespo, ma l’autorete di Paletta e la rete di Kaladze fissavano il punteggio sul 3-1. L’unico pari della giornata è quello tra Lecce e Cesena. I salentini sono stati avanti per quasi tutta la gara, in virtù della rete messa a segno da Corvia al minuto numero 11 del primo tempo. Frenetico il finale di gara, con il Cesena che prima sbagliava un rigore con Budan, poi pareggiava a tempo scaduto con Bogdani. Per dovere di cronaca ricordiamo che Bologna-Roma è stata interrotta al 16′ del primo tempo per neve.
