La procura della Federcalcio ha aperto oggi un procedimento di carattere disciplinare sul comportamento tenuto dall’allenatore dell’ Hellas Verona, Andrea Mandorlini, durante la presentazione della sua squadra, avvenuta il 18 luglio scorso. Facciamo un passo indietro e andiamo a vedere cosa è successo in quella data, le reazioni che si sono scatenate e la difesa del tecnico gialloblù.
Il Verona è tornato in serie B dopo un infuocato spareggio di playoff contro la Salernitana, ma le polemiche a distanza di oltre un mese non sembrano finite. Infatti durante la presentazione ufficiale del Verona, l’allenatore ha conquistato la scena, incitando la folla accorsa a cantare cori di sfottò nei confronti dei campani. In particolare il coro preso in esame e che ha fatto scaturire le polemiche diceva: “Ti amo terrone“. Il coro è in realtà un ritornello di una canzone del gruppo musicale bolognese Skiantos, salito alla ribalta nazionale qualche anno fa per esser stato ospite fisso della famosa trasmissione comica Colorado Caffè.
Ovviamente questo coro ha suscitato reazioni molto forti da parte dei salernitani e di molti campani. Il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, ha annunciato una querela nei confronti di Mandorlini e sui social network sono comparsi diversi gruppi contro l’ex allenatore del Cluj. Una reazione forse esagerata è arrivata subito da parte di molti quotidiani del sud, che non hanno perso tempo ad additare Mandorlini come razzista, con titoli a tutta pagina. Per calmare le acque sono arrivate le dichiarazioni del tecnico che ha cercato di smorzare i toni:
Ho trovato tutto molto esagerato. Il discorso era goliardico, con l’obiettivo di prendere in giro gli avversari con i quali abbiamo giocato una partita importante e difficile. Chiedo scusa, ma credo che tutto sia stato molto strumentalizzato. Ho solo voluto ricordare un avversario difficile, con un ritornello che cantavano i nostri tifosi. Il riferimento era esclusivamente calcistico e riferito a quella partita. Nulla di più.
Non sappiamo se la questione possa chiudersi qui, ma sicuramente pur essendo stato un coro goliardico e come ha detto Mandorlini probabilmente strumentalizzato, bastava evitarlo e questo polverone non si sarebbe mai alzato.
ma perche’ non si parla mai di cosa succede negli stadi del sud quando i tiffosi del verona a seguito della squadra vengono accolti con pesci marci,veleno per topi ( vedi pescara ) etc.etc. se non sbaglio a salerno hanno messo i container per pericolo di scontri . e questo come lo chiamate ? diversamente sportivi del sud!!!
Pazzesco. Scandalizzarsi per una canzone…prendetevela per cose serie e non per sfottò.
“Grazie a tutti, volevo dire una cosa, credo sia giusto rendere omaggio in questa serata a degli avversari, così leali, sportivi, e pure simpatici” e via con le risate. Ci sta, ovviamente, ma poi… Mandorlini riparte fermando un coro dei tifosi veronesi: “Un attimo, tutti insieme, mi raccomando: ti amo terroneeee” e via così, invitando Gennaro Esposito, campano, e Domenico Maietta (calabrese) ad avanzare e salutare i tifosi. Imbarazzante. OK QUINDI SIAMO NOI A PRENDERCELA O SONO I VERONESI IMBARAZZANTI??? GLI SFOTTò FANNO PARTE DEL CALCIO,E SONO D’ACCORDO ANCHE IO…MA LE PRESE PER IL CULO NO!!!
perchè cosa succede negli stadi del sud?’ forse quello che succede li al nord?? ti devo ricordare gli scontri di bergamo?? o il ciclomotore a san Siro?? o i disordini scoppiati nelle partite tra opposte tifoserie sempre al nord>??
siete di memoria molto corta a quanto pare… E ricorda che questo è successo tanto la nord come al centro e al sud quindi non farneticare..e poi quali pesci marci e veleno?? ma di cosa parli…i pesci non li sprechiamo per gente come voi…li mangiamo e sono sempre freschi non come le vongole avvelenate del vostro golfo di venezia…
FIERO DI ESSERE MERIDIONALE E SALERNITANO SEMPRE!!!
@ emilio:
I pesci e veleno erano a pescara!! la gente aveva i conati di vomito dalla puzza.. d’altronde AL SUD TUTTO è PERMESSO.. CIVILTà = ZER
O!!!!!!!
@ tifoso:
vedi caro tifoso???????….SAI QUELLO CHE SCRIVI???.TE LO KIEDO PERCHE LA CANZONE TI AMO TERRONE NON è DEI TIFOSI VERONESI COME HAI SCRITTO TU(E CHISSA QUANTI NON LO SANNO)MA UNA CANZONE DEGLI SKIANTOS CHE VIENE SUONATA ANCHE ALLE RADIO NAZIONALI,E QUESTO è MOLTO IMPORTANTE SOTTOLINEARLO PERCHE SE VIENE DEFERITO E/O SQUALIFICATO MANDORLINI PER UNA CANZONE CREATA DA UN NOTO GRUPPO ITALIANO CHIEDO A TUTTI VOI: COME MAI NON VENGONO DENUNCIATI PER RAZZISMO O DISCRIMINAZIONE O QUEL C….O CHE VOLETE VOI ANCHE LORO???..ATTENDO RISPOSTE SERIE…BASTA STRONZATE!!!!.GRAZIE
PER IL SIGNOR STEFANO RONDINO’….
MI SPIEGA PER CORTESIA LA FRASE O CORO COME LO CHIAMA LEI RAZZISTA CHE HA INTONATO MANDORLINI??
CHIEDO GENTILMENTE ANCHE A LEI DI FINIRLA DI SCRIVERE CAZZZ ….TE
E FALSITA’ OPPURE PORTI LR PROVE …ATTENDO RISPOSTA….GRAZIE…………..SCRIVA LEI O CHIUNQUE ALTRO NE AVESSE LE PROVE LA FRASE RAZZISTA.GRAZIE ANCORA!!!!!!
Corrado, ti chiedo per favore di abbassare i toni e moderare il linguaggio. Se permetti posso risponderti spiegando che la definizione di “coro razzista” è quella con cui tutti i giornali d’Italia hanno marchiato la vicenda. E’ facile che ad un fatto che suscita scalpore venga affibiato un nome, ed è ciò che è accaduto anche stavolta. Con questo non voglio dare giudizi se il coro fosse razzista o meno, ma solo spiegare che ritengo che sia lo stesso motivo per cui Stefano ha titolato in questo modo. Non penso che lui lo ritenga razzista, era solo un richiamo ad una vicenda nota con questo nome.
Spero di essere stato abbastanza chiaro, se vuoi continuare il dibattito puoi continuare a scriverci, sperando che sia fatto in maniera pacata e civile.
Grazie
caro corrado, marco ha risposto esaustivamente alla tua domanda. Mi permetto di aggiungere che ti pregherei solo di leggere meglio il mio articolo, visto che nel pezzo, proprio come hai scritto tu nei commenti, ho espressamente citato gli skiantos e spiegato che il coro era il ritornello di una loro canzone. E l’unico aggettivo che ho utilizzato a proposito del coro è stato “goliardico”. A proposito del termine razzista, che molti giornali hanno usato, mi sono espresso con le parole “una reazione esagerata”…
Non penso proprio di esser stato io ad additare Mandorlini come razzista, io ho solo riportato quello che è accaduto..
disponibile ad altri chiarimenti
stefano rodinò
@ Stefano Rodinò:
per marco e stefano:
purtroppo non è facile mantenere la calma quando OGNI VOLTA che esce la minima stupidata su verona e o i veronesi sono pronti tutti subito a demonizzare….poi purtroppo la maggior parte della gente legge solo i caratteri cubitali o i titoli primari e provate a vedere se non è vero che gazzetta del mezzogiorno e company non hanno scritto falsita’a stefano dico anche che è vero che poi tu specifichi ma purtroppo la prova che la gente legge solo i cubitali o i titoli è la mail di”tifoso” al quale ho gia’ risposto……pensate che sopra di me abita un amico salernitano e ci prendiamo in giro ogni volta che ci vediamo cantandoci a vicenda la fatidica canzonetta(ti amo terrone e lui ti amo polentone)e vidiro’ di piu’ suo figlio sfegatato come me x l hellas era a salerno e suo padre a casa a tifare salernitana,con questo per dire che chissa’ quanti altri casi ci sono in citta’ come questo o simili,ora pero ‘ sempre pacatamente vi faccio una domanda !! a stefeno e a marco ma voi lo sapevate o no del discorso dei pesci marci in curva nostra a pescara e del veleno per topi che era ovunque?..io ero anche la e vi assicuro e qui SONO PRONTO A SCOMMETTERCI LE MIE P….E che se succedeva a verona voi giornalisti ne parlavate per mesi,e invece…!?? NIENTE DI NIENTE.solo qualche sporadico articoletto minuscolo e di sicuro su giornali da firenze in su…O SIA CHIARO CHE NON SIAMO STINCHI DI SANTO ,ANZI!! posso assicurarvi che i BUTEI non si tirano mai indietro pero’un discorso sono le frasi scritte o non scritte un altro le “schermaglie “tra ultras……./=\….scusate le maiuscole rispondetemi sinceramente…corrado brigate gialloblu dal 1981…..GRAZIE……….
si hai ragione, ma devi anche sapere che molte di queste cose non si vengono a sapere. Ti faccio io un esempio. Un giorno ero allo stadio di Bari durante il derby contro il Lecce. Sai bene la rivalità che c’è tra le due tifoserie. Ad un certo punto dagli spalti degli ospiti sono cominciati a volare dei sassi (non qualcuno, centinaia, mi chiedo come hanno fatto ad entrare) ed uno mi è passato a mezzo metro dalla testa. Se mi avesse preso probabilmente ora non sarei qui a raccontarlo. Con questo voglio dire che purtroppo episodi del genere non avvengono solo ai veronesi, ma ovunque ci siano dei delinquenti travestiti da tifosi. E’ una questione culturale italiana che non riusciamo ad estirpare, ed il motivo per cui non sempre se ne parla è perché di episodi del genere ne avvengono tanti e passano inosservati. Lavoro da qualche anno in quest’ambiente e ti posso assicurare che se anziché d’estate, l’episodio di Mandorlini fosse avvenuto durante il campionato, con tante notizie da dare più importanti, anche questo sarebbe passato sotto silenzio. Ma a fine luglio è difficile trovare qualcosa da dire sul calcio, e allora anche piccolezze come questa vengono a galla.
Speriamo di non doverle raccontare più, lo ripetiamo ogni volta, ma ormai ce ne siamo fatti una ragione.
@ Marco Mancini:
A si ci credo eccome che ti sia successo.mi sa che alla fine il problema piu grosso sul discorso mandorlini sta proprio nel fatto che in questo momento bisogna cercare qualcosa che fa notizia visto che i campionati sono fermi e le vendite dei grandi quotidiani sportivi sono calate parecchio..purtroppo pero’ molti giornalisti non pensando alle conseguenze sparano a raffica e alla fine ci rimettono sempre quelli “piu piccoli” non solo noi ovviamente………va be va intanto torno al lavoro….ciao a presto,.