Gascoigne ancora in gabbia: aggressione e danneggiamento

Non finisce mai di stupire Paul Gascoigne. Nemmeno il tempo di tornare in Inghilterra e già le porte del carcere di Dunston, sua città natale, si sono aperte. L’accusa stavolta è di aver picchiato un fotografo mentre lo riprendeva intento a prendere a pugni la saracinesca di un bar chiuso in cui, alle 9:45 del mattino, tentava di entrare per fare colazione con del whisky. Dopo aver malmenato il fotografo si è accorto che un suo fan lo stava riprendendo con il telefonino e non ci ha pensato due volte: gli ha strappato il cellulare di mano e glielo ha distrutto.

Dopodichè si è recato in un negozio di liquori, ha acquistato una bottiglia di whisky e si è diretto in taxi verso casa dei genitori, dove nè madre, nè padre e nemmeno la sorella gli hanno voluto aprire, neanche dopo che lui era scoppiato in lacrime per il trattamento ricevuto. Almeno fino all’arrivo della polizia. Una bella dose di carcere magari lo farà ritornare in sè, fino alla prossima bottiglia.

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