Ronaldo: “Forse smetto”

Incredibile quanto inaspettata dichiarazione dell’ex Fenomeno Ronaldo fatta alla Gazzetta dello Sport. Secondo il quotidiano infatti il campione brasiliano sta pensando di smettere con il calcio. Ritornando sull’argomento che sembrava già chiuso dell’offerta fatta dal Siena un paio di mesi fa, e che Ronaldo aveva già rifiutato, queste sono state le sue nuove parole:

“Non so davvero che cosa mi riserverà il futuro. Non so se continuare a giocare, o ritirarmi. Non ho ancora preso una decisione”

Parole che lasciano sconcertati milioni di suoi tifosi, che già stavano scommettendo in quale club sarebbe rinato. A margine della partita di beneficienza con gli amici di Zidane in cui l’attaccante aveva disputato anche 22 minuti, si erano già inseguite voci sul suo ritorno, che sembrava sempre più vicino.

Chiuso il capitolo con il Milan, mai aperto quello con il Siena, il brasiliano aveva dichiarato meno di un mese fa di voler ritornare a giocare ed essere quello di una volta. I 32 anni glielo permettevano, le ginocchia troppo fragili no, ma intanto Psg, Manchester City e numerose squadre carioca speravano di rivederlo in forma e soprattutto senza quei chili di troppo, magari vestendo la loro maglia.

Quello che lascia sconcertati è che lo stesso calciatore due settimane fa parlava del suo ritorno, ed anche che aveva solo l’imbarazzo della scelta del club per il quale firmare. Forse allora, ancora in convalescenza, parlava la sua voglia di tornare a calcare l’erba del campo da gioco, lo spirito del campione che non lo ha mai abbandonato. Ma quando si è scontrato con la realtà le cose sono evidentemente cambiate. Già nella preparazione alla partita di beneficienza di tre giorni fa aveva avuto un risentimento muscolare per cui la sua presenza era stata messa in discussione. Sceso in campo, aveva giocato solo 22 minuti, non pochi per uno che era rimasto fermo più di 6 mesi, ma nemmeno sufficienti per essere ottimisti. Noi speriamo di vederlo di nuovo in campo, ma se adesso nemmeno lui ci crede più, sarà sempre più difficile vederlo sorridere con la maglia da gioco addosso.