Top ten: i piccoletti più forti nella storia del calcio (gallery)

di Redazione 1

Nella botte piccola c’è il vino buono, recita un vecchio proverbio, creato forse per consolare chi non può vantare un’altezza “nella media”. Ma nel mondo del calcio spesso la scarsa statura nasconde doti non concesse a noi poveri umani dalla statura “normale” ed è molto frequente l’equazione scarsa altezza=talento.

Di esempi se ne potrebbero citare a dozzine, tanto che il quotidiano inglese The Sun ha pensato bene di stilare una sorta di top ten dei “piccoletti” più forti nella storia del calcio a partire (ma va?) da Diego Armando Maradona, colui che punì proprio l’Inghilterra colpendo la palla con la mano laddove la testa non poteva arrivare.

Dall’Argentina di ieri a quella di oggi, con il secondo classificato Lionel Messi, talento puro “incastrato” in un corpo di appena 169 centimetri. Il terzo gradino del podio spetta invece a Zico (172 cm.), fantasista brasiliano noto da queste parti per aver vestito la maglia dell’Udinese negli anni ’80.

Non poteva mancare poi Gianfranco Zola (166 cm.), che con le sue magie ha incantato i sudditi di Sua Maestà ai tempi del Chelsea, seguito dal tedesco Pierre Littbarski (168 cm.) e dall’argentino Ossie Ardiles (170 centimetri), genietto della Seleccion negli anni settanta. In settima piazza troviamo il metro e sessantasei di Roberto Carlos, incontenibile sulla fascia sinistra e formidabile sui calci di punizione, che precede Archie Gemmill, nazionale scozzese noto ai più per aver segnato un gol di pregevole fattura all’Olanda durante i mondiali del ’78.

Chiudono la classifica Juninho Pernambucano, centrocampista dell’Al-Gharafa, e Andrey Arshavin (172 cm.)  fantasista dell’Arsenal di Wenger. Stranamente il quotidiano britannico non ha inserito in lista giocatori inglesi (pur citando diversi atleti che hanno militato in Premier League): che da quelle parti siano tutti dei perticoni dal metro e ottanta in su? In attesa di risposte, godetevi la gallery dei dieci piccoletti più forti nella storia del calcio.

Commenti (1)

  1. La classe non è acqua e l’altezza non sempre conta 😉 a partire da Maradona e dal magico Zico fino ad arrivare ai giorni nostri con Messi “la Pulga”.

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