Il 7-1 con cui il Lione ha ottenuto la qualificazione contro la Dinamo Zagabria ha fatto insospettire in molti, ma l’episodio che stiamo per raccontarvi non fa altro che attizzare le polemiche. Ma facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire come si è arrivati a questa situazione.
Per qualificarsi, il Lione avrebbe dovuto vincere con un largo scarto e sperare che l’Ajax perdesse. La differenza tra i due club era di 7 gol, quindi per ottenere il pass per gli ottavi, il Lione avrebbe dovuto vincere con 6 gol di scarto e sperare che il Real vincesse almeno per 1-0 contro l’Ajax, oppure 5 gol con 2 per il Real e così via.
Dopo il primo tempo al Real Madrid era stato concesso un gol in fuorigioco evidente, mentre la partita in Croazia era ferma sull’1-1. Poi accade l’impensabile. Su un campo, quello di Amsterdam, all’Ajax vengono annullati due gol regolari, sull’altro invece il Lione segna 6 gol in mezz’ora. Ma non finisce qui. Dopo la rete dell’1-5 i francesi corrono a recuperare il pallone dalla porta, ed il difensore Domagoj Vida prima lo prende e poi lo consegna a Gomis, facendogli l’occhiolino ed il segno dell’ok. Dopo pochi minuti gli avversari segneranno altri due gol che li mandano direttamente agli ottavi, ma ciò che è accaduto sui due campi siamo sicuri che farà partire un’indagine.
1 commento su “Scandalo in Champions League: difensore della Dinamo fa l’occhiolino agli avversari e scattano i sospetti”