Milan – San Pietroburgo 0-1: gol, sintesi e foto

di Redazione 1

Sesta giornata della fase a gironi di Champions League

Stadio Meazza di Milano

Milan – Zenit San Pietroburgo 0-1

Reti: 35′ pt Danny (Z)

Milan già qualificato, Zenit alla ricerca dei punti necessari per continuare il sogno europeo, seppure nella competizione di minor prestigio. Erano queste le premesse della sesta ed ultima giornata della fase a gironi di Champions League, con Allegri che poteva permettersi il lusso di mandare in campo diverse seconde linee e Spalletti costretto invece a giocare alla morte fino al fischi finale.

La rete degli ospiti arrivava al minuto numero 35 della prima frazione di gioco, quando Danny freddava Abbiati, mandando in bambola il Milan. Nella corso della ripresa Robinho sostituiva Mesbah ed andava ad affiancare Bojan e Pazzini. A dieci minuti dalla fine Allegri giocava anche la carta El Shaarawy (fuori Flamini), ma il risultano non cambiava fino al 90′. Milan secondo in classifica e qualificato alla fase successiva di Champions League, Zenit in Europa League a spese dell’Anderlecht, che non è riuscito ad andare oltre il pareggio contro il Malaga. Massimilano Allegri mastica amaro:

La squadra ha giocato discretamente bene, abbiamo subito un gol che potevamo evitare con più attenzione e reattività, ma è l’unico pericolo di tutto il primo tempo. Noi abbiamo avuto invece due occasioni buone. Abbiamo perso un po’di ordine durante gli ultimi dieci minuti ma è normale. Zapata ha fatto un’ottima partita stasera, Acerbi anche, più nel secondo che nel primo. Era importante giocare una partita così per crescere. Loro hanno fatto dieci falli circa più di noi, questo la dice tutta. In più erano probabilmente più motivati. Loro di testa sono anche abbastanza forti. A noi sono mancate un po’le mezze ali. Continuiamo a subire troppi gol, dobbiamo cercare di non subirne, questa resta una nostra pecca.

Acerbi commenta l’azione del gol:

Il gol che abbiamo subito? Io guardavo il mio attaccante, la palla è rimasta lì e io ci sono arrivato tardi. Ho pensato: se faccio la scivolata copro la porta ma non ci sono riuscito. Abbiamo fatto una buona partita, siamo stati poco cattivi anche in attacco. Loro si chiudevano e puntavano sul contropiede, dobbiamo essere più cattivi. Abbiamo cercato di fare la partita e di vincere, poi su due tiri in porta abbiamo subito la loro rete.

 

[Photo Credits | Getty Images]

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