Marotta: “Del Neri? I conti si fanno a fine stagione”

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Foto AP/LaPresse

Il direttore generale juventino Beppe Marotta ha parlato del futuro dei bianconeri a 360° durante la manifestazione Scouting Forum 2011: nella squadra torinese non ci saranno rivoluzioni ma solo alcuni innesti di qualità.

L’idea sarebbe quella di il lavoro iniziato l’anno scorso:

Quando siamo arrivati, abbiamo trovato un ciclo che era destinato a chiudersi e noi abbiamo iniziato la scorsa estate un nuovo ciclo con grande difficoltà, gettando delle basi. Nelle ultime partite sono stati utilizzati 14, 15, 16 giocatori dei quali 13, 12, 11 tutti nuovi. Ora vogliamo continuare a migliorare questo gruppo individuando due-tre giocatori di qualità maggiore che possano incrementare il valore della rosa.


Ovviamente non precisa gli obiettivi della squadra. Tevez e Neymar

sono due nomi eccellenti, ma operazoni non facili

Montolivo

è un buon giocatore, non a caso è un nazionale. Però ora è un calciatore della Fiorentina e abbiamo massimo rispetto per la società viola.

Per Michel Bastos si tratta, ma su cifre inferiori ai 15 milioni indicati sui giornali, mentre per Aquilani si cerca un’intesa che il dirigente bianconero pensa di trovare.

L’unica certeza è per ora il rinnovo di Alessandro Del Piero – che è ormai praticamente cosa fatta:

Agnelli ha parlato con lui e hanno trovato facilmente un accordo, dal punto di vista contrattuale si tratta solo di mettere le firme, è un atto formale, l’intesa è stata raggiunta da tempo.

Capitolo Buffon. C’è la possibilità che possa partire, anche se Marotta fa catenaccio su di lui:

Non siamo una società che deve fare cassa indebolendo il patrimonio tecnico: Gigi è il miglior portiere degli ultimi dieci anni e la Juve non può privarsene facilmente. Da parte nostra non c’è mai stata intenzione di venderlo.

Tradotto significa che chi vuole comprarlo dovrà fare un’offerta capace di far cambiare idea alla dirigenza bianconera.

Su Del Neri non c’è ancora una tendenza delineata:

valuteremo a fine stagione. La società non è ferma, sta operando per operare miglioramenti. Il discorso allenatore lo affronteremo al momento opportunito, considerando la professionalità, l’impegno e le difficoltà che ha dovuto affrontare il tecnico. Del Neri ha svolto nel migliore dei modi il lavoro di amalgama del gruppo.

Il presidente secondo alcuni giornali sarebbe invece deciso a cambiare allenatore, soprattutto dopo la scialba partita contro la Fiorentina. Anche se una vittoria non avrebbe cambiato di molto il discorso Champions, Andrea Agnelli non ha apprezzato l’atteggiamento da provinciale in cerca di pareggio sfoggiata in quell’occasione.

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