Giovinco alla Juve, ora è ufficiale

di Redazione 3

Sebastian Giovinco torna alla Juventus. Dopo due anni passati splendidamente alla corte del Parma, la formica atomica si prepara a vestire nuovamente la maglia bianconera, questa volta con lo scudetto cucito sul petto e la possibilità di vivere da protagonista una stagione in Champions League. Le due società hanno infatti raggiunto un accordo che permetterà ai bianconeri di assicurarsi le prestazioni del talento azzurro venticinquenne.

RITORNO DOPO DUE ANNI – Non è la prima volta che Sebastian Giovinco veste la maglia della Juve. Era già successo nelle stagioni 2008-2009 e 2009-2010 anche se con risultati che non rispecchiarono le aspettative di società e tifosi. Di quest’ultimi riuscì a conquistarsi delle antipatie per via di alcune dichiarazioni rilasciate al termine della seconda stagione, in cui lamentava il poco spazio concessogli chiedendo esplicitamente di essere ceduto se la società non credeva in lui.

Due primavere dopo le cose sono cambiate. La Juventus non è più in crisi di risultati, sulla panchina siede un allenatore, Antonio Conte, che gli aveva già fatto la corte durante la sessione di calciomercato dello scorso anno e che è certamente felice di poter puntare adesso sulle sue qualità, per confermarsi Campioni d’Italia e fare bene magari anche nell’Europa che conta. Giovinco resterà alla Juve insomma, come assicura il suo procuratore ai microfoni di Radio Kiss Kiss.

Seba è tornato in bianconero per restarci, non è merce di scambio. Specialmente dopo i due campionati disputati quest’aspetto non è affatto in dubbio.

L’ACCORDO – Per quanto riguarda la parte economica dell’accordo, la Juventus verserà nella casse del Parma circa 11 milioni di euro cash senza contropartite tecniche per ottenere la seconda metà del cartellino che era stata venduta in precedenza proprio ai ducali al prezzo di 3,7 milioni. I termini definitivi della cessione saranno resi noti solo nei prossimi giorni, ma una cosa è certa: Giovinco è, di nuovo, un giocatore della Juventus.

Photo credits | Getty Images

Commenti (3)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>