Barça: Rosell se la prende ancora per il trasferimento di Ibrahimovic

di Redazione 1


Non ci vuole molto per affermare che il Barcellona possiede il miglior centro di formazione al mondo – oltre ad essere con ogni probabilità la migliore squadra al mondo. La Masia produce continuamente nuove pepite, ed il Barça è uno dei pochi club al mondo a poter dire che la maggioranza della squadra titolare viene dalla primavera.

Ma persino in una macchina quasi perfetta come il Barça c’è qualche ombra. Se la Masia incanta, il mercato a volte fa arrabbiare i soci. Probabilmente non per le operazioni di quest’anno, che hanno portato – come tutti sanno – all’arrivo di Cesc Fabregas e Alexis Sanchez.

Non si può dire altrettanto del mercato estivo del 2009. Anche se pochi se ne ricordano, oltre a Zlatan Ibrahimovic, era arrivato Dmytro Chygrynskiy, difensore centrale ucraino dello Shakhtar preso per 25 milioni e venduto allo stesso club ucriano un anno dopo per quindici.

Una perdita netta di dieci milioni di euro. Poca cosa se paragonata ad Ibra. Arrivato per quaranta milioni di euro più il cartellino di Samuel Eto’o, lo svedese non si è mai adattato alla filosofia del club catalano, terminando la stagione in panchina, prima di essere prestato e poi venduto al Milan. Un’operazione che l’attuale presidente Sandro Rosell continua a non digerire, in guerra aperta con il suo predecessore – e responsabile di questo trasferimento -, Joan Laporta.

In occasinoe dell’assemblea annuale del Barça, nel corso della quale è stato approvato dai soci l’arrivo della Qatar Foundation come sponsor sulle maglie, Rosell non ha esitato a ritornare sulle operazioni dell’estate 2009 e sulle loro ripercussioni finanziarie disastrose.

Abbiamo venduto Chygrynskiy in fretta. Avevamo bisogno di pagare i salari dei giocatori. Abbiamo dovuto sollecitare un credito perché non avevano soldi nelle casse. Ibrahimovic è stata la peggiore operazione della storia del Barça. Abbiamo perso molto denaro

ha dichiarato davanti all’assemblea.

Photo credits | Getty Images

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