Balotelli: “Non voglio trascorrer tutta la carriera al City”

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Mario Balotelli continua a far parlare di sè, e questa volta lo fa grazie ad un intervista rilasciata alla famosa rivista americana “Time”, con tanto di Copertina dedicata al nostro bad boy che agli Europei ha trascinato l’Italia in finale. Nella lunga intervista Balotelli ha toccato molti temi, tra cui il suo futuro calcistico, i suoi momenti più belli, il razzismo e la sua futura paternità.

MANCHESTER Che Mario Balotelli sia corteggiato da diverse squadre, tra cui anche le nostre italiane, è cosa risaputa, ma in quest’intervista il forte attaccante ha dichiarato di voler giocare anche in altre squadre in futuro, aprendo così le porte ad una possibile cessione:

Per adesso voglio restare al City, poi in futuro cambierò  sicuramente squadra perchè non voglio stare tutta la vita qui. Quando finirò di giocare al football, spero di farlo da migliore del mondo

RICORDI Nella lunga intervista c’è spazio anche per i ricordi della vita calcistica di Balotelli, come i suoi tre gol più belli o il momento migliore dell’Europeo che ha vissuto da protagonista:

 I migliori tre gol della mia carriera? Contro il Rubin Kazan in Champions League con la maglia dell’Inter, con la Germania all’ultimo Europeo e poi il mio primo gol contro lo United con la maglia del City. Il momento più bello agli Europei è stato l’abbraccio con mia mamma. Ero felice per lei, la volevo lì e sono stato contento che i miei genitori erano lì a tifare per me. Mia madre non voleva diventassi un calciatore, voleva facessi altri sport ma in me ha sempre creduto e non mi ha mai messo pressione. Mi ha sempre fatto fare ciò che più desideravo

RAZZISMO Il Time ha scelto il nostro calciatore soprattutto per parlare di Razzismo, e su questa piaga si è espresso così l’attaccante del City:

Le persone razziste sono poche ma non puoi fare nulla con di loro perchè sono stupide ed è inutile parlarci. Io spero di poter aiutare le persone italiane ad essere meno razziste e lo stesso vale per gli inglesi. Quando Obama fu eletto per la prima volta ero felice perchè era la prima volta che un uomo di colore andava alla Casa Bianca. Mi piacerebbe conoscerlo di persona, un giorno

PATERNITA’ Infine non poteva mancare una domanda sulla sua futura paternità. Che tipo di padre sarà Balotelli?

Penso che mio figlio avrà bisogno di una madre che sappia dire di no. Forse perché da piccolo ho sofferto molto. Quindi gli vorrò così tanto bene che non saprò dirgli di no

Photo Credits | Getty Images

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