Ancora gli arbitri nell’occhio del ciclone

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Continua la bufera sugli arbitri, dopo le pessime prestazioni della giornata di campionato appena trascorsa.
Direttori di gara che compiono errori su errori, e non roba di poco conto. Ne sanno qualcosa Inter, Palermo, Milan e Catania che continuano a guardare e riguardare certi episodi alla moviola, e domandarsi il perché di decisioni che in realtà sembrano inspiegabili.
Cominciamo dall’Inter: nessuno ha scordato il rigore inventato a favore dei nerazzurri da Gervasoni, nel finale di Inter – Parma, e a quanto pare, nemmeno Rosetti. Secondo il patron Moratti, infatti, il direttore di gara di Udinese – Inter sarebbe stato spinto a penalizzare l’Inter dalle varie discussioni accese nelle giornate precedenti.


La direzione di Rosetti è forse stata un po’ influenzata dalla scorsa settimana di polemiche perché certamente lo stato d’animo non è sereno. Però è un ottimo arbitro, è bravissimo, e domenica non era una partita facile.
Parole straordinariamente pacate, considerando che Rosetti ha espulso per doppia ammonizione dubbia Cesar, ed annullato un goal meraviglioso ad Ibrahimovic senza alcuna ragione.

Di tutt’altro pensiero è Maurizio Zamparini, furioso dopo la trasferta di Roma giocata Sabato sera, persa per 1 a 0 dai rosanero. Il presidente del Palermo ha già sguinzagliato i propri legali per ottenere la vittoria a tavolino per 0 a 3, o almeno rigiocare la partita. Pochi si sono accorti di una gravissima irregolarità nel goal di Mancini che ha deciso la partita. La palla del corner che ha permesso alla Roma di segnare, è stata posizionata sulla lunetta del calcio d’angolo da un raccattapalle che si trovava a bordo campo, mentre il regolamento prevede che il pallone sia passato ad un giocatore dal raccattapalle che deve trovarsi al di là dei cartelloni pubblicitari. Questo ha certamente favorito la ripresa rapida del gioco, non permettendo alla retroguardia rosanero di posizionarsi, secondo Zamparini. Errore grave, senza contare l’espulsione diretta a Rinaudo per un fallo al massimo da giallo, e la mancata espulsione a Cassetti che, già ammonito, commette più falli degni del secondo giallo.

Anche Milan e Catania hanno da recriminare. I rossoneri non si sono visti assegnare un rigore molto evidente per un fallo di mano in area di Konko, ma per fortuna dei tifosi rossoneri, Pato ha risolto la partita con due goals. Il Catania si è visto annullare il goal di Spinesi a causa di un fallo inesistente, come mostrano le moviole, ma che si nota facilmente anche a velocità normale. Sicuramente questo goal sarebbe stato importantissimo per gli etnei, che hanno visto sfumare l’opportunità di sconfiggere il Parma e prendere punti importanti per la salvezza.

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