L’Italia anti-Slovacchia

di Redazione Commenta

L’Italia Campione del Mondo si è presentata così (foto) al debutto mondiale contro il Paraguay, per poi riproporre la stessa formazione (Buffon a parte) nella gara contro la modesta Nuova Zelanda. Stessa formazione, stesso risultato: due pareggi e due punti, che ora ci obbligano a vincere per passare agli ottavi di finale. In realtà si potrebbe anche pareggiare, ma poi bisognerebbe sperare in strani incroci del destino, con l’ipotesi monetina a fare da spauracchio, nel caso di pareggio con lo stesso numero di reti di Paraguay-Nuova Zelanda.

Un’ipotesi che Lippi e i suoi non devono neanche prendere in considerazione, sebbene il ct abbia la fama di uomo fortunato. L’obiettivo è vincere e non possono esserci alternative ai tre punti. E per vincere bisogna buttarla dentro, cosa che finora l’Italia non ha fatto, se non su calcio piazzato, dando ragione a quanti vedevano nella formazione azzurra la mancanza dell’uomo di fantasia, di quello capace di piazzare il passaggio decisivo.

Gilardino e Iaquinta si sono dati da fare, ma le azioni da gol si contano sulle dita di una mano e allora forse è arrivato il momento di cambiare. Diciamo “forse” perché Lippi non ha voluto rivelare la formazione anti-Slovacchia e potrebbe anche accadere che tra quattro ore ci si ritrovi con la stessa formazione che ha affrontato Paraguay e Nuova Zelanda.

Ma dai movimenti visti sul campo di allenamento ieri mattina (prima che il mister facesse uscire i giornalisti per consegnare le pettorine) pare che sia giunto il momento del debutto mondiale di Gennaro Gattuso, che prenderebbe il posto del deludente (non per colpa sua) Marchisio.

Bocciato anche Gilardino e spazio dunque a Di Natale, (anche se qualcuno scommette su Quagliarella), mentre Pepe e Iaquinta continuano a mantenere il posto da titolari. A meno di imprevedibili scossoni, quindi, l’Italia anti-Slovacchia dovrebbe vedere Marchetti in porta, Zambrotta, Cannavaro, Chiellini e Criscito in difesa, Gattuso, De Rossi e Montolivo a centrocampo, Pepe, Iaquinta e Di Natale in attacco.

E che il cielo ci aiuti!

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