Di Canio è fascista, gli sponsor lasciano lo Swindon Town

di Redazione 2

Foto: AP/LaPresse

Può il credo politico pregiudicare la carriera di un allenatore? Pare proprio di sì, se il protagonista è Paolo di Canio, dichiaratamente fascista, tanto da salutare la Curva Nord alla fine di un derby con la mano destra sollevata al cielo, nel classico gesto del saluto romano. Ebbene, il suo credo potrebbe allontanarlo dalla panchina del Swindon Town, prima ancora della presentazione ufficiale.

La squadra di quarta divisione inglese aveva deciso di affidare la guida tecnica all’ex calciatore della Lazio, scatenando però la reazione degli sponsor, che non vogliono avere nulla a che fare con uno che difende l’ideologia di destra. Il primo sponsor a lasciare lo Swindon Town è stato Gmb Union, un sindacato distintosi sempre per la politica antifascista, che versava nelle casse del club 4.000 sterline all’anno.

Abbiamo deciso di non sponsorizzare più lo Swindow Town Football Club, non rinnoveremo il nostro accordo con loro. Siamo un sindacato di lavoratori e non possiamo avere rapporti commerciali con un club che ha un allenatore fascista. Non abbiamo scelta. E’ un peccato, ma non possiamo fare altro.

Questa la spiegazione di Andy Newman, segretario di Gmb Union, ma altri sponsor sono pronti a lasciare il club, nel caso in cui la scelta di Di Canio venisse confermata. Al momento non si conosce la reazione del diretto interessato, ma pare improbabile che Di Canio ammorbidisca la proprio posizione per mantenere il posto in panchina.

Di sicuro l’ex attaccante si dirà deluso dal trattamento ricevuto, dopo aver ricevuto fior di consensi nella sua avventura da giocatore in terra inglese. Correva l’anno 1996, quando in Scozia venne eletto giocatore dell’anno, prima di ricevere onore e gloria in Inghilterra per aver interrotto il gioco vedendo il portiere avversario a terra. In quell’occasione Di Canio avrebbe potuto segnare un rete decisiva per le sorti del suo West Ham, ma si comportò in modo sportivo, assicurandosi poi il premio Fair Play.

Ma quei tempi sono lontani e negli occhi della gente sembra essere rimasto solo il saluto romano alla fine del derby.

Commenti (2)

  1. Giusto prendere distanze dalla malattia fisiologica quale il fascismo.

  2. 600.000 iscritti e versano l’impressionante cifra di 4000 sterline?
    Poveracci dentro e fuori

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>