Ronie e Dinho: in Brasile la festa porta guai

di Redazione Commenta

Brasile, terra di samba, di carnevale, di calciatori dai piedi buoni e… di feste fino all’alba. Sarà anche per questo che la maggior parte dei giocatori che approda da quest’altra parte del mondo soffre di saudade e chiede di tornare in patria appena possibile. E sarà per questo che ultimamente si sente parlare spesso di grandi campioni impegnati più a dimenarsi su una pista da ballo che a dimostrare il proprio valore su un campo di calcio.

E’ questa la storia di due fenomeni del calcio giocato, uno nel pieno della propria attività agonistica, seppur in cerca di un riscatto dopo una stagione deludente, ed uno fermo da mesi ai box per l’ennesimo infortunio subito: Ronaldinho e Ronaldo. Cominciamo dal Fenomeno (con la F maiuscola), che domani soffierà sulla sua trentaduesima candelina, ma che ha vouto anticipare la festa e godersi la compagnia di parenti ed amici in una nota discoteca di Rio de Janeiro. E fin qui nulla di male.

Peccato però che ad un certo punto della serata (in realtà era l’alba) un ammiratore abbia insistito un po’ troppo per avere un autografo del brasiliano, che sentendosi strattonato, ha reagito in malo modo, provocando quasi una rissa. La serata si è conclusa con Ronaldo (decisamente alticcio) che ha preferito dileguarsi dall’ingresso posteriore per evitare i flash dei paparazzi.


La storia che riguarda Ronaldinho, invece, risale a qualche giorno fa ed i quotidiani hanno già avuto modo di rivelarne i particolari più scottanti. Pare che dopo il deludente pareggio della Selecao con la Bolivia alcuni giocatori brasiliani abbiano voluto consolarsi, partecipando ad una festa, conclusasi all’ora di pranzo del giorno successivo. Tra i partecipanti anche Dinho, che avrebbe passato la notte a ballare e ad intrattenere “conversazioni” con donne disponibili e avvenenti.

Appresa la notizia, Galliani ha preteso spiegazioni dal Gaucho, che però ha negato la sua presenza alla festa fino a mezzoggiorno, giurando di esser scappato via alle 2 di notte. Non sapremo mai come siano andate realmente le cose, ma quel che è certo è che in questo momento i brasiliani farebbero bene a star lontani dalla tentazione di festeggiare a tutti i costi.

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