Calcio tatoo: Alex Del Piero

Non ci sono solo i nomi dei figli a marchiare i corpi dei nostri calciatori. Delle volte, molto spesso, capita anche di tatuarsi dei simboli che ricordino l’amore eterno che si ha per la propria compagna, e cose che fanno ricordare ai calciatori chi sono e da dove vengono. E’ il caso di Pinturicchio, Alessandro Del Piero, il quale ha le proprie esperienze tatuate sulla pelle.

A dir la verità non sono proprio tutte. Al momento i tatuaggi che possiamo contare sulla pelle del capitano della Juventus sono solo 3, ma ci aspettiamo tutti almeno un quarto marchio che ricordi il figlio nato qualche mese fa, Tobias, e qualcosa che ricordi la vittoria dei mondiali come hanno fatto molti suoi colleghi.

Il primo tatuaggio, in ordine di tempo, è stato effettuato sul piede, un posto dolorosissimo, a sua detta, e anche molto delicato, perché per lui il piede è come se fosse la mano per un pittore, l’arma migliore di Pinturicchio, appunto. Tra l’altro il piede tatuato è il destro, quello che lui usa per calciare le sue magiche punizioni. Il tattoo che appare è un sole grande quanto tutto il dorso del piede, pegno d’amore per la sua Sonia. Andarono insieme qualche anno fa dal tatuatore per marchiare a vita il loro amore, e così lo si può ammirare anche sul piede di lei.

Il secondo tatuaggio che compare su Alex è un’aquila, simbolo di forza e libertà, e soprattutto voglia di volare. Lui se l’è fatta tatuare sulla spalla sinistra nell’atto di catturare la preda, ma su questa scelta non è stato molto originale, visto che sono già tanti i suoi colleghi calciatori che se la sono fatta disegnare, o almeno hanno tatuate le sue ali.

L’ultimo tatuaggio rappresenta il Safari che fece qualche estate fa, e che lo ha segnato nel profondo. Vedere una realtà così diversa da quella a cui siamo abituati lo ha talmente sconvolto che se l’è voluta tatuare sul braccio, per non dimenticarsela più.
Aspettiamo tutti adesso il nome di Tobias, e magari anche dei prossimi figli.

13 commenti su “Calcio tatoo: Alex Del Piero”

  1. Io ora ho 17 anni ma da quando sono piccolo che canto forza Juve ma lo cantavo xk ceri te il mio idolo il mio esempio l’uomo più onesto che il calcio abbia mai visto te mi hai fatto tifare Juve te mi hai fatto gridare di gioia ogni volta che mostravi la lingua te mi hai fatto emozionare quando hai segnato quei due gol al real te mi hai fatto piangere quando ci hai detto a dio per il calcio giocato…e la tua lettera è stato il gol e l’emozione più grande che ci avresti mai potuto regalare!!! Te sei stato un nostro giocatore il nostro capitano il nostro idolo ma più di tutto sei stato e sarai x sempre la storia e la bandiera della Juve grazie Alex anche se non ti conosco ti voglio bene !!

    Rispondi

Lascia un commento