
Odiate dai telecronisti sportivi, detestate dai telespettatori di mezzo mondo, ma tanto amate dai tifosi sulle tribine degli stadi sudafricani nel corso del Mondiale 2010. Parliamo delle celeberrime vuvuzelas, le trombette a dir poco fastidiose divenute simbolo dell’ultima competizione mondiale. Ebbene, nel corso dei prossimi Europei le nostre orecchie verranno risparmiate dal suono (o frastuono?) dei caratteristici strumenti, almeno in Polonia, dove il comitato organizzatore ne ha vietato l’ingresso negli impianti sportivi che ospiteranno l’evento.
 
					 
						 
						 
						