Fantacalcio: Catania e Roma fanno mezza top 11

La 26^ giornata del Fantacalcio ha portato un ritorno delle doppiette e dei gol degli attaccanti, ma ancora i punteggi non sono lievitati. Il punteggio massimo della Gazzetta infatti è stato 94, probabilmente perché dovuto al fatto che Balotelli non avrebbe nemmeno dovuto giocare, e quindi saranno in pochi quelli che l’hanno schierato, ed inoltre gli altri gol sono arrivati da calciatori non molto gettonati.

Sono molte le new entries di questa giornata, quattro con l’interista, ed inoltre, doppiettisti a parte, i punteggi dei singoli calciatori sono stati piuttosto bassi, colpa anche dei molti cartellini volati soprattutto domenica. Come prevedibile è il Catania a fare la figura migliore di giornata, con tre suoi rappresentanti nella top 11, mentre al contrario si è verificato una sorta di record, e cioè lo zero in pagella per Amelia, che ha preso 4 come votazione, ma altrettante reti in partita.

Fantacalcio: domina il Catania, si rivede Balotelli

Finalmente in serie A sono tornate le segnature (soprattutto degli attaccanti), e quindi anche nei vari tornei del Fantacalcio. Ci sono stati due 0-0, ma di squadre non molto in voga tra i Fantacalcisti, Genoa a parte, ma finalmente son tornati a segnare anche alcuni big.

Fa piacere vedere che il miglior calciatore di giornata sarà il giovane Balotelli, il quale, in una delle rare occasioni che Mourinho gli ha concesso, si è fatto apprezzare con le due reti che hanno salvato l’Inter dalla sconfitta. Le sue quotazioni possono finalmente risalire, dopo il crollo incredibile che c’è stato dall’inizio dell’anno quando, partito con una quotazione da titolare, è andato via via calando fino a scendere sotto i 10 Fantamilioni.

Lazio e Juve, tre punti d’oro

Tre punti in casa del Lecce, altri tre tra le mura amiche: la Lazio torna a sorridere dopo un periodo di appannamento e fa pace con i propri tifosi, che solo qualche settimana fa contestavano squadra e allenatore. Un problema che non ha la Juventus, seconda in classifica e mai toccata dai moti popolari, ma ugualmente obbligata a vincere per non perdere la comoda posizione alle spalle dell’Inter e magari sperare in un regalo della Roma, impegnata stasera proprio contro la capolista.

Missione compiuta per gli uomini di Ranieri di fronte ad un Napoli che cerca ormai da troppi turni di tornare ai livelli di inizio stagione, incassando però una sconfitta dopo l’altra, mentre la classifica comincia a piangere. E dire che ieri i partenopei avrebbero potuto sfruttare la stanchezza della Juventus dopo le fatiche di Coppa. Invece nel primo tempo gli uomini di Reja hanno lasciato troppo spazio alla Vecchia Signora, che dopo diversi tentativi è andata a segno nell’azione forse meno nitida (tiro di Marchisio deviato da Blasi).

Nella ripresa, poi, il Napoli ha cercato di imbastire qualche buona azione tanto che, a sentire Reja, nessuno si sarebbe scandalizzato per un pareggio. Ma la Juve ha saputo capitalizzare al meglio in una gara poco spettacolare, in attesa del trittico dei prossimi giorni (Lazio in Coppa Italia, derby e ritorno con il Chelsea).