Serie A 5^ giornata: Inter da paura, bene Fiorentina e Udinese. Cagliari e Parma, vittorie esterne

di Redazione 1

Atalanta-Catania 0-0
Bari-Cagliari 0-1
Bologna-Livorno 2-0
Fiorentina-Sampdoria 2-0
Inter-Napoli 3-1
Lazio-Parma 1-2
Palermo-Roma 3-3
Siena-Chievo 0-0
Udinese-Milan 1-0
Genoa-Juventus (24/09) ore 20.45

Atalanta-Catania: esordio agrodolce per Antonio Conte sulla panchina degli orobici. Per lui, il primo punto e la prima espulsione. Catania che può recriminare per decisioni arbitrali dubbie, Doni torna ma non brilla.

Bari-Cagliari: Galletti meno brillanti delle uscite precedenti e Cagliari con disperato bisogno di fare punti. Alla fine, è il carattere dei sardi a fare la differenza: decide Nenè alla prima rete in serie A.

Bologna-Livorno: gli ospiti tengono e provano a fare la partita, il Bologna si fa vedere tre volte dalle parti di De Lucia e in una delle tre occasioni fa gol. E’ il 35′ quando Portanova sfrutta nel migliore dei modi la palla arrivatagli sulla testa. Nella ripresa torna bomber Di Vaio e piazza il raddoppio. Livorno impalpabile.

Fiorentina-Sampdoria: gli affondi più importanti sono della Samp e di Cassano, la rete del vantaggio (25′) è di Jovetic che supera Castellazzi con una incornata angolata. Nel secondo tempo, Gilardino la mette alle spalle dell’estremo doriano con un colpo di testa imparabile.

Inter-Napoli: bastano 5′ ai nerazzurri per archiviare la pratica: Eto’o e Milito, obviously. Il Napoli è frastornato, Donadoni è un continuo scuotere la testa. Lucio infierisce al 31′ prima che Lavezzi accorci lo svantaggio (37′) con un tocco da sotto. Nella ripresa, è accademia Inter.

Lazio-Parma: Paloschi in panca, Bojinov in campo ed è proprio il bulgaro a trafiggere Muslera dopo 21′ (piatto sinistro che va sotto la traversa). Un rigore trasformato da Zarate (e procurato da Cruz con esperienza) rimette i biancocelesti in partita ma dopo 2′ ancora ducali in avanti. Kolarov stende Bojinov in area: rigore ed espulsione. Amoruso impeccabile dal dischetto. Ospiti bravi a tenere il punteggio.

Palermo-Roma: avrebbe dovuto partire dalla panchina, invece Matteo Brighi non solo era nell’undici titolare ma ha anche firmato il vantaggio giallorosso con un inserimento ispirato da Totti (20′). Trascinati da Miccoli, i locali trovano il pari con Budan (40′) ma soccombono nuovamente allo scadere di frazione per la marcatura di Burdisso. Nemmeno un minuto e Miccoli sigla il 2-2, incredibile svarione giallorosso. Nella ripresa, prima Nocerino e poi Totti per il definitivo 3-3.

Siena-Chievo:
il pareggio va bene ad entrambe e che un punto fosse ben accetto, lo si è capito presto, quando è parso evidente che le due squadre badassero più a difendersi che ad attaccare.

Udinese-Milan: ventidue mminuti per colpire. Il cannoniere momentaneo del campionato, Totò Di Natale, si conferma un goleador di razza e mette a segno il vantaggio friulano raccogliendo la palla scagliata sul palo da Inler. Nella ripresa entra Ronaldinho ma il Milan non riesce a incidere.

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