Zamparini spiega i motivi dell’esonero di Pioli

L’aria è pesante, il malumore si taglia a fette ed il pubblico sembra non gradire l’ultima uscita pazza del patron Zamparini, che a pochi giorni dall’inizio del campionato si è reso protagonista di un clamoroso passo indietro, esonerando Stefano Pioli ed affidando il Palermo nelle mani di Devis Mangia. Il cambio di allenatore non è che la punta dell’iceberg in una situazione che ha visto volar via i pezzi migliori, da Pastore a Cassani, da Sirigu a Nocerino. Ma il patron Zamparini minimizza ed attacca la stampa, prima di spiegare i motivi che hanno portato al licenziamento di Pioli:

Non c’è alcun caos. C’è disinformazione sui numeri della nostra campagna acquisti, penso ci sia una cattiveria costante nei confronti del Palermo. Perché nessuno ha scritto di caos Cellino quando ha esonerato Donadoni? Noi ci siamo mossi sul mercato investendo perché sia per la squadra che per l’allenatore sta cominciando un nuovo ciclo e probabilmente sarà un anno di transizione.

Quanto alla prematura cacciata di Pioli, il vulcanico presidente del Palermo ammette di essere stato consigliato male e di aver temuto per la permanenza nella massima serie dei rosanero:

L’ho preso fidandomi di Sabatini: Walter mi aveva confidato che non poteva portarlo a Roma perché lì serve un grande nome oltre che un bravo allenatore. Ho pensato fosse giusto per noi, ma mi sono reso conto che la squadra non stava sulle gambe, ho dovuto esonerarlo. Non avevo più fiducia nei suoi confronti, avevo paura di retrocedere. Ora ho ripiegato sul tecnico già sotto contratto: di sicuro le motivazioni non gli mancano, staremo a vedere.

E’ chiaro però che Mangia sarà solo un tecnico ad interim, in attesa che qualche allenatore navigato accetti di guidare unaa squadra privata dei suoi pezzi migliori. Il primo nome della lista è quello di Delio Rossi, che però fa detto di non essere interessato al ritorno in Sicilia. Poi ci sarebbe Claudio Ranieri, anch’egli in attesa di una piazza più ambiziosa. Zamparini attende sulla riva del fiume:

Delio Rossi ha preso tempo ed io penso stia attendendo proposte come quelle della Roma o del Paris Saint-Germain. Lui mi piace sempre, conosce la piazza e i giocatori, ma il suo arrivo non dipende da me. Ho contattato anche Claudio Ranieri, ma mi sembra in attesa di altre proposte. Finché queste situazioni non si sbloccheranno andremo avanti così.

Con il rischio di cercare un sostituto di gran carriera nel bel mezzo del campionato.

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