Larissa Riquelme: la sexy tifosa del Paraguay posa nuda per Playboy

Larissa Riquelme, come molti ricorderanno è diventata famosa grazie alle foto fatte durante i mondiali sudafricani in cui si mostrava con una maglietta molto scollata, con i colori della sua nazionale – unita ad un reggiseno push up – ed il telefono cellulare tra i seni.

Quegli scatti hanno fatto il giro del mondo e l’hanno fatto diventare per un po’ una delle persone più ricercate sul web. Poi però bisogna continuare a far parlare di sé se non si vuole finire nel dimenticatoio. E così questa polposa ragazzotta – ha solo sedici anni – sudamericana ha deciso di accettare la proposta della versione messicana di Playboy con tanto di occhiali speciali per permettere ai suoi di ammirare le forme generose in 3D.

Video: Lionel Messi gioca a ping pong in uno spot

Datemi una palla e vi dimostrerò di essere il migliore al mondo. Più o meno è questo il senso di questa pubblicità cinese della Herbalife, in cui Lionel Messi affronta una campione cinese di ping pong.

Grazie anche all’uso del computer – aggiungerei io. Lui che è tutto mancino quando gioca a calcio stranamente impugna la racchetta con la mano destra…

Milan, è tempo di rinnovi: si comincia con Seedorf

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Passata l’euforia della festa, si cominciano a fare un po’ di calcoli. Il Milan è in rosso continuo, e stando alle parole di Galliani, che vanno lette tra le righe, pare che l’unico esborso di Berlusconi quest’anno riguarderà l’appianamento delle perdite. Niente colpacci plurimilionari, ad esclusione dei botti dell’ultimo giorno come quelli che hanno portato a Milano Robinho e Ibrahimovic a calciomercato quasi chiuso.

Sono dunque i rinnovi a tenere banco, ed in settimana dovrebbero essere tutti discussi. Il primo in calendario è quello di Seedorf, forse il più delicato in quanto l’olandese non è molto d’accordo con la gestione societaria, ma è ritenuto imprescindibile proprio da Berlusconi. A seguire ci saranno Van Bommel, il cui rinnovo non sembra in discussione, e Ambrosini. Dopodiché sarà il turno di Pippo Inzaghi, Nesta, Roma, e per ultimo Pirlo.

Arbitraggi 37^ giornata: molti errori di Mazzoleni, altre sbavature in giro per i campi di A

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L’ultimo periodo positivo degli arbitri italiani è stato rovinato da questa giornata che, a parte Sampdoria-Palermo, non ha visto errori eclatanti, ma alcuni risultati sono stati condizionati. Ma iniziamo dalla gara più importante che ha significato la retrocessione matematica per i blucerchiati. Più che Mazzoleni, che però ha le sue colpe, il disastro lo compiono i suoi collaboratori che non lo aiutano a dovere.

Incredibile l’annullamento di un gol di Pozzi sullo 0-0, per un fuorigioco che già a velocità normale si vedeva che non c’era. Nella ripresa Mazzoleni si sente di dover compensare il danno, e alla prima occasione favorisce la Samp: il gol di Biabiany viene convalidato, ma è evidente la carica sul portiere dato che salta con un gomito largo, colpendo Benussi. Ma non finisce qui. Infatti successivamente nega un rigore nettissimo su Hernandez che subisce ben due falli in area nella stessa azione, e nel finale nervosissimo dei doriani risparmia diversi cartellini rossi per falli di reazione. Quando un errore condiziona tutta la partita.

Liga: Deportivo a rischio retrocessione, Valencia in Champions

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Sono lontani i tempi del Super-Depo. La squadra di Lacoruna che in Champions League faceva paura a mezza Europa non c’è più, e rischia di non esserci ancora per molto, visto che in caso di sconfitta la prossima settimana potrebbe trovarsi in Serie B.

Il Real Saragozza vince contro l’Espanyol ed un clemente Barcellona lascia almeno un punto al Deportivo, altrimenti allo stato attuale sarebbe terz’ultimo proprio insieme al Saragozza. Un solo punto li distanzia, e così la prossima giornata sarà decisiva.

Bundesliga: Bayern ai preliminari di Champions, il Wolfsburg sfiora la retrocessione ma si salva

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Ieri si è disputata l’ultima giornata della Bundesliga, una giornata drammatica vista la posta in gioco. L’attenzione era maggiormente puntata sulla sfida di Hoffenheim dove i padroni di casa, che ormai non avevano più obiettivi, affrontavano il Wolfsburg, un club passato dal vincere il campionato lo scorso anno al rischiare la retrocessione in questo. E l’aspetto incredibile era che ad un certo punto era in Serie B.

A giocarsi l’ultimo posto salvezza era l’ex squadra di Dzeko, che da quando è partito le ha perse quasi tutte, ed il Borussia Moenchengladbach che affrontava l’Amburgo. Verso la fine del primo tempo, il Borussia passa in vantaggio ed è al momento salvo. Ad inizio secondo tempo addirittura l’Hoffenheim segna e per i verdi non c’è più nulla da fare, sono retrocessi.

Napoli – Inter 1-1: fotogallery

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Festa grande sotto il Vesuvio, dove il Napoli ha conquistato la matematica qualificazione alla Champions League del prossimo anno senza dover passare per il turno preliminare. Serviva un solo punto ai partenopei per raggiungere l’obiettivo che avrebbe fatto la felicità della folla del San Paolo. Ed alla fine della fiera il punto è arrivato contro l’Inter di Leonardo scesa a Napoli per mantenere la seconda posizione.

Ad andare in vantaggio erano proprio gli ospiti, grazie ad una splendida rete di Eto’o al quarto d’ora della prima frazione di gioco. Gelo sul San Paolo, sebbene mancasse ancora più di un’ora al fischio finale dell’arbitro. Ma il cuore dei napoletani ricominciava a battere al minuto numero 45, quando Zuniga infilava Julio Cesar, scatenando l’apoteosi. Ripresa sostanzialmente tranquilla ed equilibrata, fino al 90′, quando finalmente lo stadio poteva esplodere in un urlo liberatorio.

Serie A 37a giornata: Napoli – Inter 1-1

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Posticipo 37a giornata Serie A
Stadio San Paolo di Napoli

Napoli – Inter 1-1

Reti: Eto’o 15′ (I); Zuniga 46′ (N)

In palio non c’era nulla di concreto, soltanto un posto in classifica che vale più per l’ambizione che per una eventuale qualificazione alle coppe europee, ma di certo lo spettacolo non è mancato, almeno nel primo tempo. Tutto esaurito da oltre una settimana per Napoli-Inter, sfida in ottica secondo posto in cui ai nerazzurri basta un solo punto per assicurarsi il titolo di vice-campione d’Italia mentre ai partenopei serve un pari per essere sicuri del terzo posto che manda direttamente in Champions, visto che negli scontri diretti contro l’Udinese hanno sempre perso.

I padroni di casa, senza il bomber Cavani squalificato, scelgono di non scoprirsi e preferiscono un 4-5-1 con Lavezzi unica punta ed una formazione che in fase offensiva vede Hamsik fare da seconda punta; anche i nerazzurri decidono di non scoprirsi troppo, con Leonardo che manda in campo il veterano Materazzi a fare coppia con Ranocchia centrale ed un centrocampo muscolare con Kharja ad inventare per la coppia Milito-Eto’o.

Video: primo trailer di Pro Evolution Soccer 2012

In questo video vi offriamo le prime immagini della versione 2012 di Pro Evolution Soccer, insieme alle parole del produttore creativo della serie dei videogiochi PES, Shingo “Seabass” Takatsuka.

Con questo prodotto, la Konami ha mantenuto la sua posizione di leader tra i produttori di videogiochi sul calcio. PES 2012 continua a godere dell’esclusiva delle licenze per la UEFA Champions League e l’UEFA Europa League.

Serie A 37a giornata: fotogallery

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Dopo la vittoria convincente della Lazio contro il Genoa, gli occhi erano puntati su Verona, dove il Chievo ospitava un’Udinese in cerca della posta piena per continuare a cullare il sogno della qualificazione in Champions League. Questa volta capitan Di Natale non riesce a scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori, ma i bianconeri vincono ugualmente, in virtù delle reti messe a segno da Isla al 28′ del primo tempo e di Asamoah al 75′. Gli uomini di Guidolin si riportano dunque davanti alla Lazio e sperano di poter brindare nell’ultima e decisiva partita contro il Milan.

E se l’Udinese spera, la Roma abbandona definitivamente la speranza di conquistare un posto nella massima competizione europea, soccombendo contro il Catania, nonostante il vantaggio iniziale.

Video gol della 37^ giornata – Serie A 2010/2011

Foto: AP/LaPresse

Per una volta passano in secondo piano le immagini dei gol per lasciar spazio alla dignità e alle lacrime di un grande club come quello della Sampdoria che torna in Serie B dopo 8 anni, ma soprattutto dopo essere stato ad un passo dalla Champions League.

Ma parlando di gol, la domenica pomeriggio ce ne ha offerti pochi, appena 12. Da ammirare quello di Giovinco, sia nella fase di preparazione che nella realizzazione, un gol di quelli che se l’avesse segnato Messi ne avremmo parlato per anni. Ma molti anche da manuale come il contropiede perfetto che ha portato al secondo gol del Palermo, o l’immagine di cosa un portiere non deve mai fare sulla rete del pareggio del Catania. Questi ed altri gol subito dopo il salto.

Serie A 37a giornata: la Samp crolla in B, la Roma butta la qualificazione in Champions

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Lazio-Genoa 4-2
Milan-Cagliari 4-1
Fiorentina-Bologna 1-1
Bari-Lecce 0-2: Jeda 7′, 34′
Catania-Roma 2-1: Loria 14′ (R); Bergessio 33’st (C); Gomez 50’st (C)
Cesena-Brescia 1-0: Giaccherini 15’st
Chievo-Udinese 0-2: Isla 28′; Asamoah 30’st
Parma-Juventus 1-0: Giovinco 19′
Sampdoria-Palermo 1-2: Miccoli 46′; Biabiany 5’st (S); Pinilla 41’st
Napoli-Inter ore 20:45