Confederations Cup: Italia fuori, Brasile superiore

di Redazione 7

Italia – Brasile 0-3

Finisce stasera l’avventura dell’Italia nella sua prima Confederations Cup. Dopo la sconfitta inattesa contro l’Egitto, gli azzurri cercavano il riscatto e la qualificazione al cospetto del Brasile, con un orecchio all’altra gara del girone. Ma il campo ha gelato sin da subito i sogni azzurri, sebbene i nostri siano riusciti per quasi tutto il primo tempo a frenare l’ardore dei sudamericani, decisamente superiori sia a livello fisico che tecnico.

La doccia fredda è arrivata al minuto numero 37, quando Luis Fabiano sfruttava un tiro sbagliato di Maicon e infilava Buffon da distanza ravvicinata. Lippi cercava di correre ai ripari, inserendo il jolly Rossi al posto di Iaquinta, ma pochi minuti dopo arrivava il raddoppio dello stesso attaccante brasiliano. A quel punto l’Italia perdeva fiducia e poco prima dell’intervallo un cross di Robinho trovava la deviazione infelice di Dossena che portava il Brasile sul 3-0.

Nella ripresa gli uomini di Dunga lasciavano qualche spazio in più ai nostri, che però non riuscivano ad infilare la porta di Julio Cesar, nemmeno quando arrivava la notizia del 3-0 degli States sull’Iraq, che costringeva l’Italia a segnare almeno una rete per passare il turno.

Alla fine sarà 3-0 per il Brasile che si qualifica per le semifinali e va ad affrontare il Sudafrica, mentre l’Italia torna a casa ridimensionata. Siamo i campioni del mondo e lo saremo per un anno ancora, ma ad oggi non possiamo competere con le grandi del calcio mondiale. Perdere con il Brasile ci può stare pure. Quello che proprio non ci sta è attaccarsi alla radiolina e sperare nello scivolone di una squadra che occupa la quarantesima posizione nel Ranking Fifa e poi veder qualificata una squadra che rappresenta una nazione dove il calcio è l’ultimo degli sport. Vergognoso!

Commenti (7)

  1. Si, Brasile superiore all’ Italia ma i loro due assist sono stati fortunati e non riconosco piu LIPPI.

    Italia piu grinta e fantasia, LIPPI se proprio non vuoi chiamare a Del Piero chiama Cassano, la sua fantasia e la sua cocciutagine servono all’ Italia, rivoglio la mia bella, sola e unica ITALIA!!!!!!!!!!!!!

  2. Italia da organizzare meglio, serve una gestione migliore.

  3. Non vorrei dirlo perché Lippi ci ha fatto vincere un Mondiale ma da quando é tornato non é piu quello del 2006, troppo spavaldo.

    Si era d’accordo all’esonero di Donadoni che come allenatore non mi é mai piaciuto ma non al ritorno di Lippi, ci ha fatto vincere il mondiale questo é vero ma secondo me é stato piu merito della squadra che suo. Per l’ Italia vorrei come allenatore o Capello (che porterebbe l’Italia al posto che merita) o Trapattoni e una migliore organizzazione dell’organico.

  4. Che brutta italia che abbiamo visto!
    Se affrontiamo i mondiali in questo modo possiamo anche smettere di crederci…
    Io mi son buttata sulla spagna,,,gioca un BEL calcio e mi fa vincere le scommesse su lottomatica…due ottime ragioni per godersi tutte le partite fino all’ultimo minuto!

  5. @ Luckz:
    Difficilmente vedremo Del Piero e Cassano in maglia azzurra (l’uno ritenuto troppo vecchio, l’altro poco gradito al ct). Per quanto riguarda la “bella” Italia, anche in passato l’abbiamo vista solo a sprazzi con o senza Lippi. La differenza è che adesso non ci accompagna nemmeno più la fortuna… 🙂

    @ silviaferrelli:
    Ho smesso di scommettere sull’Italia tanto tanto tempo fa 🙂

  6. Ma noooo! La speranza deve essere l’ultima a morire! Secondo me se gli azzurri si mettessero a giocare con la testa e utilizzassero degli schemi un po’ più adatti alle loro capacità qualche possibilità ce l’avremmo…
    Io qualche scommessina su lottomatica la faccio ancora…certo, senza dubbio con spagna, brasile o inghilterra sono sempre mooooolto più tranquilla!

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