Pazzini vuole la Juve, l’Inter stabilisce il prezzo

di Redazione Commenta

Messo ai margini della rosa dell’Inter, Giampaolo Pazzini è in cerca di una nuova sistemazione, e seguendo le orme dell’ex compagno di squadra Lucio, potrebbe approdare alla Juventus Campione d’Italia. Il centravanti è seguito da diverse squadre, soprattutto all’estero, ma lui ha già fatto intendere di voler puntare a una big italiana: Milan o Juve, con una preferenza per i bianconeri dove ritroverebbe Marotta, con cui è rimasto in ottimi rapporti dopo l’esperienza alla Sampdoria.

IL PREZZO – Chiunque decida comunque di puntare su Pazzini dovrà prima bussare alla porta di Moratti, che ha fissato un prezzo del cartellino pari a 10 milioni di euro. La Juventus non sembra al momento intenzionata a fare un’offerta, mentre è già certo l’interesse del Wolfsburg, destinazione però non gradita al calciatore. Quella del club bianconero, in cerca di un attaccante in grado di adattarsi al particolare stile di gioco voluto da Antonio Conte, potrebbe essere però una tattica per strappare Pazzini magari a un prezzo ancora più basso, anche se è difficile che l’Inter sia disposta a rinforzare ulteriormente una diretta rivale per lo scudetto.

LA SITUAZIONE – Branca è infatti assolutamente contrario all’idea di cedere il centravanti ai rivali della Juventus. Lucio è stato un rischio calcolato, scrive TuttoSport, direttamente dal presidente Moratti il quale avrebbe detto ai suoi collaboratori che a 34 anni avrebbe potuto fare quel che gli pare, anche firmare con la Juventus, cosa che è poi effettivamente avvenuta. Con Pazzini la situazione è diversa: quando è in forma ha dimostrato di saper far male, e considerato che ha soli 28 anni potrebbe ancora essere una pedina importante in qualsiasi squadra, specialmente con un allenatore come Conte che è capace di tirare fuori il meglio da qualsiasi elemento.

Si studia l’ipotesi dello scambio con Krasic, giocatore gradito alla dirigenza nerazzurra e a Stramaccioni, ma è una trattativa che potrebbe decollare solo tra qualche settimana.

Photo credits | Getty Images

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