Moggi attacca la Juventus: “Facevo i loro interessi”

di Redazione 2

La sentenza di primo grado emessa dal giudice Casoria martedì scorso fa ancora molto parlare di sè. E l’ultimo a commentare la situazione attuale è proprio il diretto interessato Luciano Moggi, che continuerà a difendere se stesso e  Juventus, ma si è sentito tradito dal comunicato della società bianconera che ha preso immediatamente le distanze dall’ ex Direttore Generale. Ecco le dichiarazioni di Moggi, condannato a 5 anni e 4 mesi:

In campo non andavo certo io. Mica stiamo parlando di Moggi-Udinese o Moggi-Lazio: non capisco e sono sorpreso per l’atteggiamento del club. Come si fa a pensare che non facessi gli interessi della Juve? Li ho fatti anche con le sim straniere: ero pedinato e intercettato, dovevo difendere le nostre strategie di mercato. Me le hanno comprate loro

Parole pensanti che evidenziano ancora una volta come la sentenza sia quantomeno strana, visto che ha assolto la Juve da responsabilità oggettive ma condannato il suo direttore generale dell’ epoca associazione a delinquere.

Moggi ha ribadito il suo amore per la Juve e il fatto che continuerà a parlare bene della società, nonostante abbiamo preso in fretta le distanze:

 Ho usato in questi anni parole al miele per la Juventus, e lo rifarò. Per me non è cambiato niente, però quanta fretta a prendere le distanze ora che nessuno può più chiedere i danni alla società bianconera

Nel finale dell’ intervista è stato chiesto a Moggi anche un parere sul suo più grande accusatore, il pm Narducci, attualmente assessore comunale a Napoli dopo la vittoria del sindaco De Magistris:

Narducci, adesso, è in Comune a fare l’assessore. Bene, farebbe meglio a stare zitto. Ma come si fa a condannare una persona per un vantaggio di gioco non fischiato come nel caso di Kakà contro la Juve? Narducci fa il politico, Palamara, mio accusatore nel processo Gea, è diventato segretario nazionale dell’Associazione magistrati: se mi fanno un altro processo diventano Presidenti della Repubblica

Finsice così il primo tempo di una partita, che riprenderà però in appello, visto che Moggi sembra intenzionato ad andare avanti nella sua battaglia, e nonostante il duro colpo preso, è ancora fiducioso:

 A Napoli è finito solo il primo round, aspetto il secondo per la rivincita

 

Photo Credits | Getty Images

Commenti (2)

  1. Non arrenderti prima o poi la verità verra fuori, i PM di napoli idagassero sulla sicurezza dello stadio di napoli , o e vietato fare un dispetto agli amici , VERGOGNA ,il risultato tutti hanno fatto carriera , la parola d’ordine fare fuori moggi , immaginate la prossima sentenza a favore di moggi che fanno retrocedono i PM di Napoli.

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