Ammonizioni e diffide, come funzionano agli europei

di Redazione Commenta

In queste settimane si disputano gli Europei di calcio e come in ogni partita di calcio ci possono essere calciatori ammoniti o diffidati. Cosa accade quanto si collezionano cartellini gialli? 

La prima cosa da sapere è che al di là di ammonizioni e diffide nella fase di qualifica, dopo i quarti si riparte da zero. Poi, detto questo, nella prima fase del torneo europeo, quel che accade è semplice ma è sempre diverso da quel che accade in Serie A.

Nel massimo campionato italiano, per esempio, un giocatore ammonito è squalificato per la partita successiva al quinto cartellino giallo che ottiene in cinque partite diverse. Agli Europei che comportano un numero minore di partite, invece, il giocatore è squalificato nella partita successiva al secondo cartellino giallo in due partite diverse. Tuttavia dai quarti di finale si azzera tutto e se un giocatore è ammonito una volta in semifinale, può giocare la finale.

Per quanto riguarda i diffidati, come spiega Il Post, si fa riferimento ai giocatori che rischiano la squalifica per eccesso di cartellini gialli nelle prime partite. Il totale dei diffidati è numeroso e già nella terza partita del girone ci sono giocatori che rischiano grosso. Tant’è che numerose squadre risparmieranno i diffidati per affrontare con serenità la seconda fase degli Europei.

L’Italia per esempio ha sei diffidati, cinque dei quali sono stati titolari sia contro il Belgio che contro la Svezia: sono Leonardo Bonucci, Gianluigi Buffon, Giorgio Chiellini, Daniele De Rossi, Éder e Thiago Motta. Fra questi, solo Thiago Motta dovrebbe giocare titolare nell’ultima partita contro l’Irlanda (l’Italia è già sicura di passare il girone come prima classificata).

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