E’ stata una brutta fase per le due squadre di casa, la Guinea Equatoriale ed il Gabon, quella appena conclusa nella coppa d’Africa. Entrambe infatti sono state eliminate mentre i piani vengono rispettati con la Costa d’Avorio che si conferma la super-favorita.
Ma andiamo con ordine. Nella prima giornata il big match era proprio tra gli ivoriani ed i padroni di casa della Guinea Equatoriale. Nonostante Drogba e compagni fossero favoriti, i guineani non sembravano aver paura, ed anzi affrontavano la gara a viso aperto. Ma l’atteggiamento era sbagliato perché non sempre la buona volontà si incastra con la mancanza di talento.
Fatto sta che prima i locali rischiano di andare sotto su calcio di rigore, parato proprio a Drogba, ma poi nel finale di tempo subiscono la rete che incanala la partita. A segnarla è il centravanti del Chelsea che si fa perdonare per l’errore dal dischetto. Nella ripresa i guineani tentano di schiacciare ancor di più sull’acceleratore, ma un’incornata sempre di Drogba che si insacca a 70 km/h chiude di fatto la partita. Nel finale c’è gloria anche per Yaya Tourè.
ZAMBIA-SUDAN – Subito dopo si è giocata anche Zambia-Sudan. I sudanesi sono arrivati per miracolo e per la differenza reti ai quarti di finale, e così l’eliminazione era abbastanza scontata. Ma c’è da dire che forse il 3-0 finale è eccessivo. Lo Zambia infatti va in vantaggio dopo soli 5 minuti, ma il Sudan reagisce e schiaccia gli avversari nella propria metà campo. Le occasioni ci sono, ma non si riescono a concretizzare, e la gara è piacevole per entrambe le tifoserie. Solo al 66′ il Sudan cede definitivamente. Fallo da ultimo uomo con rigore ed espulsione per Idris ed il 2-0 con un uomo in più mette in ghiaccio la partita. Il terzo gol arriverà a 4 minuti dalla fine.
GABON-MALI – Molto più equilibrate le partite del secondo giorno dei quarti. La squadra rivelazione del torneo, il Gabon, esce immeritatamente contro il Mali. La gara è bellissima, entrambe le nazionali sembrano intenzionate a voler aggredire gli avversari e le occasioni non mancano. Per vedere un gol però bisogna attendere la ripresa con il Mali che passa in vantaggio, pareggiato nel finale da Diabate. Si va ai supplementari che non portano reti, e dunque ai rigori. Qui, dopo 6 rigori messi a segno è proprio l’eroe del Gabon, l’ex milanista Aubameyang, a sbagliare quello decisivo, e così il Mali va avanti.
GHANA-TUNISIA – Anche nell’ultima gara si finisce ai supplementari, ma non si arriva ai rigori. Ghana-Tunisia è meno spettacolare ma più nervosa delle altre gare, frutto forse di troppi giocatori “europei” che sanno che una gara con un tasso tecnico simile si può vincere sul piano dei nervi. E’ il Ghana a passare in vantaggio con l’ex “italiano” Mensah, uno dei protagonisti di questa coppa d’Africa. Il pareggio arriva nel finale di primo tempo, mentre nella ripresa il duo-Asamoah mette i brividi agli avversari più volte senza però riuscire a trovare la via del gol. Si va ai supplementari, come detto, e quasi alla fine del primo tempo è Dede Ayew a segnare la rete che manda i suoi in semifinale.
Le due semifinali si giocheranno entrambe mercoledì e saranno Mali-Costa D’Avorio e Zambia-Ghana.
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