Calcio Champions League ottavi di finale 2012-2013 gara di andata

Stadio Meazza in San Siro, Milano, ore 20.45

Milan-Barcellona

N.B. la diretta si aggiorna da sé senza necessità di refresh

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Fenomeni a Milano, sfida improba, serve un miracolo. Lo scoglio più insrmontabile, nel corso degli ottavi di finale della Champions League edizione 2012-2013 è capitato al Milan di Allegri cui tocca affrontare nella doppia sfida di andata e ritorno – prima gara al Meazza, secondi 90′ al Camp Nou – una delle squadre più belle e vincenti della storia del calcio.

Il Barcellona di Leo Messi non può che partire con il favore dei pronostici e con la voglia matta di riscattare l’ultimo anno calcistico, in cui lo squadrone stellare non è riuscito a coronare tanta forza con vittorie significative (Liga al Real, Champions al Chelsea).

Di contro i rossoneri potrebbero invece sfruttare la condizione di vittima sacrificale per svincolarsi da ogni tipo di pressione e giocare con la massima spensieratezza, proprio come ha chiesto Allegri nella conferenza della vigilia: la serenità e il fatto di non avere niente da perdere potrebbero essere condizioni tali da sovvertire l’ordine delle cose.

Tra i rossoneri non è utilizzabile – perché ha già disputato spezzoni di competizione con la maglia del Manchester City – Mario Balotelli, che nelle ultime gare ha mostrato di saper prendere per mano i compagni e garantire quel valore aggiunto che da SuperMario ci si attendeva: i fari tornano a puntare su El Shaarawy, dato non al megli odella condizione ma disponibile fin dal 1′.

Le parole di Allegri non corso della conferenza pre gara:

“Messi fa la differenza ma il Barcellona non è solo lui. Iniesta, per esempio, è uno dei migliori assist man al mondo: bisogna essere molto bravi nel marcarli e limitarli”.

Ed è proprio sulle modalità di marcatura che si è constatato quel che da molti viene indicato come un diktat di patron Berlusconi: marcare Messi a uomo, ha detto il candidato premier, magari con un calciatore per tempo (Muntari o Flamini) incaricato del compito. Che il tecnico assecondi o meno il presidente lo si vedrà tra qualche ora, sulla vicenda Allegri ha però detto:

“Berlusconi mi ha chiesto quale formazione intendo usare e mi ha espresso le sue idee: accetto quello che mi dice, poi io faccio le migliori valutazioni per affrontare il Barcellona o qualsiasi avversario”.

Di contro, a prendere la parola in casa blaugrana è stato Puyol che, nel confermare di temere il Milan, ha anche confessato un desiderio mai realizzato:

“Tifo Milan, quando gioca con altre squadre. Se avessi lasciato il Barca mi sarebbe piaciuto giocarvi, ma ormai sono vecchio e finirò la carriera a Barcellona. Il Milan l’anno scorso era una squadra più esperta ma ora è piu’ giovane, ha più voglia ed è più pericolosa”.

Lo stadio Meazza è tutto esaurito e i numeri che ruotano intorno alla sfida sono da capogiro: 4 milioni e mezzo di incasso, poco meno di 80 mila spettatori, oltre 2 mila tifosi del Barcellona, 50 emittenti televisive a trasmettere la gara in giro per il mondo, 300 giornalisti accreditati, ospiti illustri a gremire la tribuna d’onore.

Annunciati il Ct dell’Italia Cesare Prandelli in compagnia del tecnico della Russia Fabio Capello; ci saranno tra gli altri il Ct del Giappone Alberto Zaccheroni e il vice presidente Figc Demetrio Albertini; Marcel Desailly e Jorge Lorenzo; Dolce con Gabbana e Giorgio Armani.

Capitolo formazioni: entrambe le squadre in veste 4-3-3, mediana rossonera affidata a Montolivo, Ambrosini e Muntari con tridente composto da Boateng, Pazzini ed El Shaarawy.

In casa Barca possibile panchina per Mascherano e Sanchez; centrocampo con Xavi, Busquets e Fabregas; attacco in mano a Pedro, Messi, Iniesta. Aggiornamenti dal primo pomeriggio, tempo reale dalle 20.15.

Milan-Barcellona probabili formazioni:

• Milan (4-3-3): Abbiati; Abate, Mexes, Zapata, Constant; Montolivo, Ambrosini, Muntari; Boateng, Pazzini, El Shaarawy. A disposizione: Amelia, Yepes, De Sciglio, Cristante, Traoré, Bojan, Niang. All. Allegri.

• Barcellona (4-3-3): Valdes; Dani Alves, Piqué, Puyol, Jordi Alba; Xavi, Busquets, Fabregas; Pedro, Messi, Iniesta. A disposizione: Pinto, Montoya, Mascherano, Song, Thiago, Sanchez, Tello. All. Roura.

• Arbitro: Thomson (Scozia)