Arbitraggi 17^ giornata: qualche ombra su Livorno-Sampdoria

di Redazione 1

Nemmeno il ghiaccio riesce a fermare una classe arbitrale che mai come quest’anno sta andando benissimo. Anche in questa giornata, come peraltro da oltre un mese a questa parte, i fischietti italiani hanno commesso pochissimi errori, e quasi tutti ininfluenti, segno che probabilmente la cura-Collina comincia a fare effetto.

Gli errori che avrebbero potuto cambiare i risultati sono solo due. Il più evidente accade in Livorno-Sampdoria, dove il signor Celi non solo non espelle Mozart per un bruttissimo fallo da dietro su Pazzini, ma nemmeno lo ammonisce. Ci trovavamo ad inizio gara, erano passati solo 11 minuti sul cronometro, e giocare per 80 minuti in 11 contro 10 probabilmente non avrebbe portato alla vittoria del Livorno.

Un errore piuttosto grossolano invece capita ai danni (ancora una volta) del Chievo. Sull’1-0 per il Napoli Pellissier viene fermato per fuorigioco mentre si involava verso la porta. L’offside non c’è, ed è pure evidente, ma non si può parlare di risultato falsato perché dopotutto non aveva ancora battuto De Sanctis.

Per il resto manca un rigore alla Juve ed uno all’Inter. Ma sono entrambi ininfluenti perché quello che manca ai bianconeri avrebbe preceduto di pochi minuti il gol del pareggio, e dunque il risultato non sarebbe cambiato, e quello per l’Inter avrebbe al massimo soltanto aumentato il divario nel risultato contro la Lazio. Sbaglia infine Tagliavento ad espellere Paci per doppia ammonizione perché il fallo lo commette De Rossi, ma eravamo già al 92′ sul 2-0.

Commenti (1)

  1. Quello che mi spiace veramente della giornata di ieri è che non ho scommesso sulla vittoria del Catania, Better lo quotava circa a dieci….avevo pure pensato di giocarlo e invece… 🙁

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