Qualificazioni Brasile 2014, l’Uruguay di Cavani steso da Falcao

di Redazione Commenta

Parte male, anzi malissimo, l’avventura dell’Uruguay per le qualificazioni a Brasile 2014. La squadra detentrice del titolo di campioni del Sudamerica stenta tantissimo contro la Colombia del calciatore più in forma del momento, Radamel Falcao, e soccombe per 4-0. La stella dell’Atletico Madrid infatti porta avanti i suoi dopo soltanto un minuto, e la Celeste non sembra in grado di reagire. Assente Suarez e con un Forlan ormai lontano dalle sue capacità, Cavani non riesce a fare molto e così i colombiani, che corrono il doppio, hanno vita facile.

Protagonisti sono senz’altro due “italiani”, l’esterno dell’Udinese Armero e quello del Napoli Zuniga che riesce a mettere sulla testa di Falcao il gol dell’1-0 e segna anche la rete che chiude la partita. Di mezzo la doppietta di di Teofilo Gutierrez.

DOMINIO ARGENTINA – Buone notizie anche per l’Argentina che non sarà brillante, ma vince da grande squadra. Con un gioco che manifesta chiaramente la consapevolezza della vittoria, gli argentini partono lenti, tanto prima o poi il gol arriva. Ed infatti è così: alla prima accelerazione di Lavezzi l’albiceleste passa. I paraguaiani trovano anche il pareggio per un intervento goffo in area a cui segue un rigore trasformato da Fabbro, ma appena l’Argentina riparte segna di nuovo, stavolta con Higuain. Verso la fine del primo tempo, e soprattutto nella ripresa, Messi decide di giocare a pallone. Prima coglie un palo e poi segna la rete del 3-1.

Tra le altre gare bisogna registrare la vittora dell’Ecuador sulla Bolivia grazie ad un rigore inesistente, e quella del Perù sul Venezuela. E i padroni di casa? Il Brasile ovviamente è qualificato di diritto come Paese ospitante, e allora si misura con le amichevoli. L’avversaria scelta è la squadra che ha anticipato il Brasile come ospitante del Mondiale, il Sudafrica, e nonostante un avversario di un livello molto inferiore, i verdeoro rischiano la figuraccia. E’ il Sudafrica a giocare meglio e a sfiorare il vantaggio, mentre nel Brasile, ancora privo di molti senatori, il migliore in campo è Neymar. Alla fine la mossa giusta la compie Menezes che inserisce Hulk e l’attaccante neo acquisto dello Zenit segna la rete della vittoria dopo dieci minuti dal suo ingresso.

Photo Credits | Getty Images

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