Fabio Capello tra schiaffi e pizze

di Redazione 1

Era arrivato alla corte di Sua Maestà accolto dalla fanfara e dal tappeto rosso steso sotto i suoi piedi, ma oggi, a pochi mesi dal suo insediamento sulla panchina dell’Inghilterra, sembra proprio che l’idillio tra Fabio Capello e la stampa britannica si sia interrotto.

E’ storia di due giorni fa: il pareggio riacciuffato negli ultimi minuti con la Repubblica Ceca non ha convinto affatto l’esigente pubblico inglese ed i tabloid britannici non hanno perso l’occasione per scagliarsi contro il tecnico italiano.

Ma se la stampa critica e fa a pezzi don Fabio, c’è anche chi lo apprezza al punto da inventare una pizza con il suo nome. Anzi, per dirla tutta, con la sua faccia, con tanto di peperoni a disegnare gli occhiali e olive nere per i capelli. Volete vedere il risultato? Continuate a leggere e scoprirete che anche gli inglesi a volte riescono ad essere simpatici.

Che ne dite, è abbastanza somigliante? La creazione è di Nick Dhillion, proprietario di un locale d’oltremanica, che ha voluto omaggiare mister Capello, nella speranza di fargli cosa gradita. Beh, sempre meglio degli schiaffi presi in questi giorni dalla stampa, no?

Ad essere messo in discussione è il gioco “monotono e senza idee” dell’Inghilterra, come a dire: abbiamo cambiato il tecnico, ma la sostanza è sempre quella! Il problema è che tra pochi giorni si comincerà a fare sul serio e Beckham & Co. dovranno vedersela con la Croazia. Un cliente scomodo e agguerrito che fa tornare alla mente antichi fantasmi, visto che l’esclusione da Euro 2008 la si deve proprio a questa squadra.

Ed a questo proposito il Sun ieri ha fatto notare che nella gara contro la Repubblica Ceca “mancava solo l’ombrello”, ricordando l’ultima gara con la Croazia, seguita a bordocampo da mister McLaren sotto un ombrello appunto.

Insomma pare proprio che Capello abbia molto lavoro da fare, altro che proclami di vittoria. Se continua di questo passo l’Inghilterra rischia di soffrire non poco per qualificarsi ai mondiali del 2010. Certo, le partite con i punti in palio devono ancora arrivare ed è lì che si potrà valutare il lavoro fatto in questi mesi, ma se il buongiorno si vede dal mattino… Altro che ombrello!

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